La cura dell’orto a fine febbraio dipende dalle piante che coltiviamo oltre che dalle condizioni specifiche del proprio orto.
Tuttavia, di seguito sono riportate alcune indicazioni generali che potrebbero essere utili a tutte le colture.
Trattamenti da fare alle piante dell’orto a febbraio
Concimazione: a fine febbraio, puoi dare alle piante un concime organico completo, come compost maturo o letame ben decomposto. In alternativa, puoi utilizzare un concime chimico specifico per le tue piante, seguendo le indicazioni riportate sull’etichetta.
Pacciamatura: se non l’hai già fatto, puoi applicare una pacciamatura al terreno attorno alle piante per proteggerle dal freddo e mantenere l’umidità del suolo.
La pacciamatura dell’orto è una tecnica che consiste nell’applicare uno strato di materiale organico sulla superficie del terreno intorno alle piante. La pacciamatura ha molti vantaggi, tra cui ridurre l’evaporazione dell’acqua dal terreno, mantenendolo più umido e riducendo la necessità di irrigazione.
Inoltre riduce la crescita delle erbacce, uno spesso strato di pacciamatura può bloccare la luce solare alle erbe infestanti, impedendo loro di germinare e crescere.
La pacciamatura può essere costituita da paglia, foglie secche, erba tagliata, o altri materiali organici. La paglia è uno dei materiali di pacciamatura più comuni ed efficaci. È leggera, facile da applicare e si decompone lentamente, fornendo nutrienti al terreno.
Potatura: se hai alberi da frutta o arbusti, potresti dover eseguire la potatura in questo periodo. La potatura aiuta a mantenere le piante sane, a produrre più frutta e a controllare la forma della pianta.
Semina e trapianto: a seconda della zona climatica in cui ti trovi, potresti poter iniziare a seminare o trapiantare alcune piante a fine febbraio. Verifica il calendario delle semine e dei trapianti per la tua zona e controlla le condizioni del terreno per assicurarti che sia abbastanza caldo e asciutto per la semina o il trapianto.
Trattamenti preventivi
Si potrebbe voler eseguire trattamenti preventivi per prevenire malattie fungine e parassiti in questo periodo. Per primo occorre assicurarsi di utilizzare prodotti sicuri per le piante e di seguire le istruzioni per l’uso.
Negli ultimi tempi, c’è stata una grande attenzione nei confronti di un tipo di fertilizzante particolare che è considerato una combinazione di sostanze chimiche e organiche, chiamato Urea.
Si tratta di una sostanza di origine organica, composta da una molecola di carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto. La sua formula chimica è CO(NH2)2, che rappresenta la diammide dell’acido carbonico.
Urea sulle piante
L’urea può essere prodotta anche attraverso l’utilizzo delle urine, in quanto queste ultime contengono i rifiuti azotati del metabolismo renale. La composizione dell’urea è molto ricca di azoto, con una percentuale del 46%. Proprio per la sua alta percentuale di azoto, l’urea è spesso utilizzata come fertilizzante.
Tuttavia in alcuni casi viene impiegata l’Urea in grani, come trattamento a fine autunno, in quanto agirebbe su tutti i tipi di malattie e sui parassiti.
La lavorazione si effettua sui rami e sul troco tronco, dopo la caduta delle foglie su l’uva i meli, le prugne e il ribes, e tutti gli altri alberi da frutto. Per realizzare questo trattamento vanno sciolti 300 grammi di Urea in 10 litri di acqua, infine una volta disciolti i grani, la soluzione va somministrata a tronchi e rami.
Se si decide di utilizzare l’urea per ridurre le infestazioni di parassiti sugli alberi da frutta, è importante farlo sotto la guida di un esperto o un professionista del settore. Assicurati di utilizzare la giusta dose e di applicare il prodotto nel momento giusto, evitando di danneggiare le piante o di contaminare l’ambiente circostante.
Occorre ricordare che le esigenze delle piante variano a seconda del tipo di ortaggio coltivato, del clima e delle condizioni del terreno. Bisogna quindi informarsi sulle esigenze specifiche delle piante e di adattare la cura dell’orto alle loro esigenze specifiche.
Se il nostro obiettivo è prevenire le infestazioni di parassiti o malattie fungine sulle piante, ci sono vari metodi efficaci. Ad esempio, possiamo utilizzare prodotti biologici a base di sostanze naturali o adottare pratiche colturali come la rotazione delle colture, la potatura e la pulizia delle piante.