Padre e figlio, nella giornata di ieri sono stati fermati a seguito di un tentativo di furto di rame, presso un’area industriale ormai dismessa da tempo, che si trova nella zona del Pavese.
Il figlio di 15 anni era in compagnia del padre, insieme stavano tentando di rubare del rame presso un’area industriale dismessa di Santa Giulietta in provincia di Pavia, zona Oltrepò Pavese.
L’area industriale era stata sottoposta a sequestro a causa del fallimento dell’azienda ormai da diversi mesi.
I Carabinieri hanno fermato padre e figlio ma non i complici che sono riusciti a fuggire
I carabinieri li hanno fermati e colti con le mani nel sacco, prima che riuscissero a fuggire. I due, hanno ricevuto la denuncia di furto aggravato. Il padre del giovane ragazzo, ha 39 anni, è di nazionalità romena ma ha il domicilio a Rozzano in provincia di Milano. Invece il figlio è stato denunciato dalla procura per il tribunale dei minori di Milano, ha 15 anni ed è stato affidato alla madre.
I due non erano da soli. Agivano in compagnia di 4 amici e complici, per rubare il rame presente all’interno dell’area industriale e rivenderlo cercando di guadagnare qualcosa. Mentre padre e figlio sono stati fermati e poi identificati, denunciati e segnalati, gli amici sono riusciti a fuggire. Adesso le forze dell’ordine si sono messe sulle loro tracce per cercare di capire di chi si tratta. Padre e figlio hanno scelto di non parlare e quindi di non collaborare.
I furti di rame sono un classico, ma a causa della crisi sono aumentati a dismisura
Di furti di rame si parla ormai da diversi anni, ma nel corso dell’ultimo periodo la situazione è praticamente sfuggita dal controllo probabilmente a causa dei problemi economici che molte famiglie si sono trovati a vivere a causa della guerra e della crisi post pandemia.
Per questo motivo, bisogna trovare una soluzione adeguata per cercare di agire in fretta prima che sia troppo tardi.