PalaBasletta, all’asta i “pezzi” del palazzetto dello sport di Vigevano. Il vecchio palazzetto sportivo va dunque smantellato.
Un accadimento che si è verificato a Vigevano, dove risulta necessario abbattere il PalaBasletta. Quest’ultimo è ormai non più adeguato a ospitare le gare di Serie A2. A questo punto si è deciso di effettuare la vendita dei pezzi appartenenti a questo storico impianto della città, a coloro che ambiscono alla conservazione di un vero e proprio cimelio.
PalaBasletta, la decisione inusuale presa sul palazzetto dello sport
In base a quanto stabilito, si provvederà a mettere all’asta tutti i pezzi derivanti dal palazzetto dello sport di Vigevano, ossia il PalaBasletta.
Si tratta senza alcun dubbio di una decisione inconsueta che, però, ha provocato un’estrema passione da parte della cittadinanza ducale. Quest’ultima infatti da tutta una vita ha mostrato un amore spropositato nei confronti della loro squadra di basket. Infatti durante la stagione 2023/2024 dopo un lasso di tempo riguardante 13 anni, torna in Serie A2. Ciò incontrando quindi degli avversari come Cantù, Urania Milano e Roma.
Il vecchio palazzetto dunque dopo una settantina d’anni di stimata carriera sportiva, doveva comunque andare in pensione.
Perciò la Nuova Pallacanestro di Vigevano andrà a disputare i suoi incontri di tipo casalingo al Palasport, mentre è in attesa della ricostruzione in sostituzione del PalaBasletta.
Questo con 8 milioni di euro che sono stati finanziati dal Pnrr. Intanto gli estimatori della squadra che sono moltissimi in città, sono riusciti a ottenere una parte della storica casa delle partite correlate al basket.
PalaBasletta, l’asta con le parti del centro sportivo
Un gran quantitativo di cose appartenenti al centro sono state messe a disposizione delle aste. Si tratta di cartelloni, canestri, pannelli, porzioni del parquet dov’erano presenti le scritte, le lettere adoperate per la composizione dei nominativi dei giocatori sul tabellone, le sedie e tanto altro ancora.
Durante la giornata del 2 agosto è terminata la prima fase dell’asta, che ha provveduto ad assegnare parecchi dei pezzi messi a disposizione riguardanti la vecchia palestra. Quest’ultima tramutata poi in un campo da basket di rango elevato.
Malgrado ciò, il riscontro da parte dei partecipanti non si è rivelato come quello che si presupponeva. Questo se si considera che non tutti i pezzi proposti sono stati assegnati.
Ora è prevista una pausa estiva, per poi proseguire con la seconda fase dell’asta che si attuerà precisamente durante l’8 settembre prossimo.
Il ricavato basato fino a questo momento su una cifra corrispondente a 4mila euro, sarà devoluto a club e associazioni che si dedicano a progetti di un genere di sport inclusivo.
La svolta che avverrà a Vigevano
Marino Spaccasassi è il gm della NPC e ha dichiarato che tale cambiamento ovviamente ha suscitato un enorme dispiacere alla città. Però poi ha aggiunto che a Vigevano c’è un gran desiderio di poter disporre di appositi spazi per lo sport e, perciò, bisogna andare avanti.
Dunque in sostituzione del PalaBasletta emergerà una nuova struttura caratterizzata da una sorta di cupola invertita.
L’ingresso primario si troverà all’angolo tra la via Carducci e via De Bastici, che diventerà un punto cruciale del basket a livello giovanile e minore.
Nonostante questo, almeno per svariati anni, non riuscirà ad avere la medesima atmosfera particolare e speciale del palasport. Ciò anche considerando che quest’ultimo ha rappresentato un pezzo della storia collegata al basket italiano.
Difatti la città di Vigevano per più di mezzo secolo ha rappresentato il fulcro della pallacanestro vigevanese. Quest’ultima per un paio di volte nella sua storia, salita al successo associato alla serie A.
Ora non resterà che vedere se la seconda asta prevista per settembre riscontrerà un successo superiore, rispetto a quello avvenuto nella prima asta.