Palazzo Marino è sede dell’amministrazione comunale di Milano. Il comune è alla ricerca di sponsor al fine di realizzare opere di restauro e miglioramento per l’edificio storico del Cinquecento
Dal 1861 Palazzo Marino è la sede dell’amministrazione comunale di Milano. L’edificio risale al Cinquecento ed è opera dell’architetto Galeazzo Alessi. Venne commissionato dal venne dal banchiere Tommaso Marino per renderlo una residenza nobiliare. Ben presto, però, i suoi debiti costrinsero al pignoramento dello stabile. Lo Stato lo acquistò nel 1781, trasformandolo circa un secolo dopo nella “casa governativa dei milanesi” all’indomani dell’Unità d’Italia. Il palazzo rimase incompiuto poiché Alessi abbandonò i lavori nel 1570. Vennero completati addirittura solo alla fine dell’800 dall’architetto Luca Beltrami.
Nel corso dei decenni ha subito diversi restauri. Il più importante è avvenuto dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale per risanare i danni avvenuti durante i bombardamenti del 1943. Gli interventi più recenti, invece, risalgono ai primi anni del 2000
Il comune di Milano istituisce un bando per trovare sponsor tecnici per Palazzo Marino
Il comune di Milano ha indetto uno bando al fine di rendere la sua sede principale (posta in piazza della Scala) più ecologica e tecnologica. Si ricercano sponsor tecnici che siano pronti a sostenere e realizzare opere di restauro e valorizzazione di Palazzo Marino.
La proposta è aperta sia a enti pubblici che privati e rimarrà valida per un periodo di quattro anni. Saranno disponibili alla visualizzazione schede tecniche dei vari progetti necessari. In questo modo sarà possibile proporre idee e interventi provando a diventare sponsor, sia singolarmente o insieme ad altre realtà. La prima scheda è già visibbile online e riguarda il rinnovamente dell’impianto tecnologico audio e video di Sala Alessi. Sarà possibile candidarsi fino al 25 maggio, corrente anno.
Altre opere che dovranno essere portate avanti riguardano il miglioramento della sostenibilità energetica di Palazzo Marino. L’elemento essenziale è che venga rispettata e mai snaturala la sua storicità.
É importante ricordare non solo la funzione governativa dell’edificio, luogo in cui lavorano il sindaco, la giunta, il Consiglio comunale; esso, infatti, è anche luogo di accoglienza per ospiti illustri e teatro di significativi appuntamenti pubblici.
Non bisogna dimenticare, inoltre, la vocazione turistica di Palazzo Marino. Nei primi tre mesi già trascorsi di quest’anno, gli addetti del Comune di Milano hanno condotto 64 visite durante i giorni feriali (una media di una al giorno, più o meno). Si sono contati circa 1.200 visitatori, numero in aumento rispetto al 2022. Nelle giornate del Fai, avvenute sabato 25 e domenica 26 marzo, 3.650 persone hanno scelto la sede del comune di Milano come meta delle loro visite.