Come avere dei panni profumati e morbidi senza l’ammorbidente? È possibile, con questo piccolo segreto da mettere subito in pratica.
È una prassi classica e normale comprare l’ammorbidente per rendere i capi profumati, morbidi e ancora più puliti. Si dice che sia una sorta di balsamo e che vada a lavorare sulle trame appositamente, così da proteggerle e renderle ancora più belle. Eppure ci sono molte persone che non vogliono usare questi prodotti chimici, sia per una questione legata all’ambiente e sia per un risparmio sul budget garantito. Se si desiderano panni profumati e morbidi senza ammorbidente, ecco il segreto naturale e facile da mettere in pratica.
Come funziona l’ammorbidente?
Prima di capire come sostituire l’ammorbidente con degli ingredienti completamente naturali, proviamo a scoprire insieme quale sia la sua funzionalità. Come accennato, si tratta di un balsamo che viene aggiunto al bucato appositamente per ammorbidire e profumare le fibre.
Il suo obiettivo primario è distendere i panni e togliere la stropicciatura già durante l’asciugatura naturale: al tatto sono morbidissimi e all’olfatto hanno un aroma buonissimo. La forza dell’acqua rende le fibre del tessuto rigide e durante l’asciugatura si crea la classica stropicciatura. Gli ammorbidenti sono anche studiati per i diversi tipi di tessuto, ma contengono in ogni caso degli ingredienti non naturali e corrosivi.
Questo vuol dire che una dose sbagliata rovina il capo, inoltre è un prodotto che inquina l’ambiente uso dopo uso. Un’altra caratteristica degli ammorbidenti è che siano profumati: le aggiunte di aromi sono altresì chimiche e dannose per l’ambiente.
Moltissime persone vorrebbero un rimedio naturale che sia al pari dell’ammorbidente classico, così da poter salvare l’ambiente – i tessuti e anche il portafoglio.
Capi morbidi senza ammorbidente: i rimedi naturali
Come accennato, non appena si parla di bucato da lavare si pensa al detersivo e all’ammorbidente. Il primo elimina le macchie, il secondo ammorbidisce i capi e rende loro profumati.
L’abuso, come già ampiamente argomentato, non solo rovina le trame ma è anche ampiamente inquinante. Il segreto è usare tre ingredienti naturali in alternativa, ricchi di proprietà e benefici per i tessuti (e non sono inquinanti):
- L’aceto era l’ammorbidente naturale delle nonne, quando non c’erano i prodotti chimici di oggi. È in grado di disinfettare, ammorbidire, igienizzare ed eliminare tutti i cattivi odori. Tra le sue caratteristiche anche il saper ridurre l’elettricità statica che si accumula durante il lavaggio;
- Il bicarbonato di sodio, ingrediente naturale dai mille usi. In questo caso si usa per eliminare i cattivi odori e rendere il bucato morbidissimi, da abbinare al limone o all’aceto di vino bianco per un risultato finale perfetto;
- L’acido citrico, altra alternativa all’aceto e all’ammorbidente chimico. Dona una morbidezza mai provata e un profumo di pulito naturale da provare. Basterà mescolare 100 grammi di acido citrico insieme ad un litro di acqua distillata. La soluzione verrà versata nel cassettino apposito dell’ammorbidente e il gioco è fatto.