Parchi e giardini messi in sicurezza: le prime aperture nella città milanese successive alla tempesta di fine luglio.
Finalmente dopo un lasso di tempo piuttosto contenuto, nel Milanese si sta provvedendo alla riapertura dei parchi e dei giardini in città. Ciò si è reso fattibile grazie alla loro messa in sicurezza. Dunque un piccolo grande passo avanti per il capoluogo lombardo, se si pensa che ora i cittadini potranno nuovamente usufruire dei venti parchi cittadini. Parchi che si erano chiusi, in seguito al maltempo del 25 luglio.
Intanto si sta continuando prima di tutto a svolgere le dovute verifiche sugli alberi. In questi giorni successivi al terribile nubifragio avvenuto nella notte del 25 luglio a Milano, l’intera città col supporto comunale si è subito rimboccata le maniche. Così da cercare di dare un contributo concreto ed efficace, per far sì che le cose potessero ritornare alla normalità il prima possibile.
In alcuni casi i lavori sono proseguiti più a rilento, malgrado il forte impegno, perché si tratta di interventi che richiedono delle tempistiche superiori per poter riprendere come prima. In altri casi, invece, si è riusciti a far rientrare la messa in sicurezza in tempi piuttosto contenuti.
Da questo punto di vista si fa riferimento prima di tutto a quei lavori utili per mettere in totale sicurezza i parchi del territorio milanese. Così da poterli finalmente rendere nuovamente accessibili alla cittadinanza. Quest’ultima del resto non vede l’ora di poterlo fare, ancor di più per potersi godere dei momenti di relax al verde, durante la stagione estiva in corso.
Quindi è stato proprio durante la giornata di lunedì che il Comune milanese ha deciso di annunciare la loro riapertura.
Pertanto, a partire da martedì 8 agosto i cancelli dei parchi stavolta si troveranno spalancati. Ma per la precisione quali saranno quelli che risulteranno di nuovo aperti? Prima di tutto al giardino della Guastalla e a quello di Pippa Bacca. Seguono la Rotonda della Besana e i parchi di Villa Finzi, Citylife, Trotter, il giardino Franco Verga, Boscoincittà, al parco di via Chiesa Rossa, al parco Nicolò Savarino. Infine al giardino Oreste del Buono e la parco di Villa Litta.
Tra l’altro ritorneranno utilizzabili pure le zone verdi poste all’entrata della struttura ospedaliera di viale Monza, via Zanoia, via Val di Bondo 11/15, via Guerzoni, via Sant’Arnaldo, via Medardo Rosso, Boltraffio, Farini.
Durante queste giornate colme di impegni lavorativi per rimettere in piedi la città di Milano, in tutti i punti dove sono poste le aree più verdi della città come i parchi e i giardini, si è provveduto a liberare i passaggi dalla caduta bloccati dalla caduta degli alberi. Oltre che dai numerosi rami che ostacolavano anch’essi il passaggio.
Tutto ciò dopo le minuziose indagini effettuate dai tecnici agronomi e dalle relative reazioni di genere tecnico, utili per poterne attestare l’utilizzo in completa sicurezza.
Tutto questo corrisponde all’enorme mole di lavoro svolto in gruppo che si sta mettendo in pratica da subito. Infatti fin dalle prime ore seguenti al nubifragio avvenuto il 25 luglio, il Comune si è subito attivato per un intervento mirato e risolutivo.
Questo proprio per permettere alla città di poter far presto ritorno a una condizione di normalità, nella solita routine quotidiana milanese.
Questi sono stati i primi commenti rilasciati dal vicesindaco Anna Scavuzzo e dall’assessora al Verde Elena Grandi.
I controlli e la dovuta messa in sicurezza delle zone verdi della città stanno continuando senza fermarsi mai. Quindi si è sicuri del fatto che durante i prossimi giorni saranno in grado di poter riaprire altri punti verdi in città.
In modo tale da giungere quanto prima alla totalità delle aperture.
I lavori certamente stanno proseguendo pure su altri importanti fronti, partendo dai percorsi stradali che adesso risultano ormai quasi tutti liberati.
Come stanno continuando anche in relazione alle strutture scolastiche e al trasporto pubblico presente in città.
Del resto quest’ultimo aveva subito dei gravi danni, in diverse zone di Milano, proprio a causa della caduta degli alberi che aveva precluso il loro passaggio Con conseguenti problematiche sull’accesso alle linee e, perciò, alla cittadinanza che ogni giorno si serve di questi trasporti per spostarsi in città.
Fino a questo momento sono più di 3mila le richieste che sono giunte per intervenire nella città milanese, in più circa 2.700 sono state quelle già evase.
Per quanto riguarda invece il servizio di trasporti pubblici Atm presente a Milano, ha riportato dei danneggiamenti tali da non permettergli ancora di poter rientrare in una condizione di normalità.
Da quanto annunciato dalla stessa azienda di trasporti, ci vorrà ancora un mese affinché tale servizio possa tornare effettivo completamente.
Al momento si è però riusciti a ottenere il ripristino di una percentuale molto elevata della rete, ovvero il 90%.
Dunque la viabilità normale di questo servizio tornerà a partire dal 4 di settembre.
Almeno questo rappresenta l’obiettivo che si è posto Atm, visto che nel frattempo il lavoro sta continuando incessantemente. Un lavoro di enorme portata eseguito dalle apposite squadre di intervento della ditta Atm, che stanno continuando con la riparazione di ulteriori rilevanti snodi della rete tram.
Ciò per via degli alberi e dei detriti caduti che avevano danneggiato enormemente gli impianti elettrici, bloccando i binari.
Perciò l’intento di Atm è infatti quello di completare tutti i lavori in maniera da riattivare totalmente il servizio a partire dal 4 settembre.
Poi dove non ci sarà la possibilità di garantire il servizio, si attiverà alternativamente quello mediante i bus sostitutivi.
Come si può appurare, l’impresa si sta impegnando ampiamente per ottenere tutto questo entro i tempi prestabiliti.
Così da poter dare la possibilità ai cittadini pendolari di poter riprendere da settembre le loro abitudini giornaliere, tramite i loro spostamenti cittadini attraverso le linee Atm.
Nel frattempo ora la cittadinanza potrà di nuovo beneficiare dei parchi e dei giardini milanesi. Questi sono di grande utilità soprattutto per le famiglie che hanno dei bambini e che restano in città.
Per trascorrere del tempo libero immersi nel verde, pur stando in città.
Ecco cosa hanno detto:
“Questo è il frutto del grande lavoro corale che stiamo svolgendo fin dalle prime ore successive al nubifragio per consentire alla città di tornare alla normalità il prima possibile. Le verifiche e la messa in sicurezza delle aree verdi proseguono senza sosta, e siamo certi che nei prossimi giorni saremo in grado di riaprirne altre per arrivare quanto prima alla totalità. Il lavoro ovviamente continua anche su tutti gli altri fronti, a partire dalle strade, ormai quasi del tutto liberate, dalle scuole e dal trasporto pubblico locale”.