Ha avuto inizio oggi la classicissima Milano Sanremo, 300 chilometri di gara per entrare nella storia del ciclismo.
Oggi è la giornata dedicata alla classicissima Milano Sanremo. Una gara che coprirà 300 chilometri da percorrere per entrare nella storia. Sette lunghe ore di pedalate che nascondono pronostici sovvertibili. Non si tratta di un percorso particolarmente difficile, ma i punti della Cipressa e poi del Poggio sono quelli che potrebbero riconsegnare il gruppo ancora compatto o in trio o in coppia.
Se il percorso non mostra particolari difficoltà, storicamente la classicissima è la gara più difficile da vincere tanto che essere il più forte potrebbe non bastare. La partenza è stata ad Abbiategrasso con l’arrivo previsto, dopo 294 chilometri nel centro di Sanremo. Per l’Italia tutti gli occhi degli appassionati saranno puntatti su Filippo Ganna.
Oggi si è svolta la Classicissima
Da Abbiategrasso il percorso si snoda attraverso i dintorni di Pavia e Genova fino ad arivare in Via Roma a Sanremo. Le salite più impegnative, come dicevamo prima, sono quella della Cipressa, con i suoi 5.6 chilometri e quella del Poggio con 3.7 chilometri. Il favorito in questa edizione è Pogacar, che l’anno scorso non era riuscito a sbarazzarsi degli avversari proprio sul Poggio.
La Milano Sanremo ha alle spalle ben 114 edizioni. Ad oggi è una delle più importanti e conosciute competizioni cicliste a livello agonistico ed è la prima classica nel calendario stagionale. A partire dal 1989 fino al 2004 era stata inserita anche nel circuito della Coppa del Mondo, dal 2005 al 2007 è stata inclusa nelle prove dell’UCI ProTour e nel 2011 nel programma dell’UCI World Tour.
Il nome con il quale tutti gli appassionati la conoscono è quello della Classica di Primavera o Classicissima. La sua durata è soltanto di un giorno e si corre in Italia. Il percorso arriva a coprire una lunghezza massima di 300 chilometri. Nel 1937 si stabilì che la data per tale corsa dovesse essere il 19 marzo, in occasione della Festa del Papà.
Da quando, però, tale festività è stata tolta dal calendario, i responsabili hanno deciso di mettere in calendario il sabato più vicino al giorno di San Giuseppe. Nel 2012 e nel 2015 la corsa si è svolta di domenica, giorno più vicino alla festa del papà. Nel tempo il percorso non è variato di molto. Ci sono state, però delle eccezioni.
Alcune variazioni di percorso negli anni passati
Nell’edizione del 2020 la Classicissima, a causa della pandemia, si svolse in agosto, per la precisione l’8. Il percorso subì delle variazioni obbligate dalla notevole presenza di turisti nelle zone di mare. I ciclisti transitarono, infatti, attraversando la Lomellina, il Monferrato e le Langhe.
Incontrarono la prima salita di 785 metri di Niello Belbo, poi quella del Colle di Nava, il punto più alto della corsa con i suoi 936 metri sul livello del mare per affronatare, poi, la discesa fino ad arrivare a Pieve di Teco. Una volta arrivati ad Imperia, la corsa riprese il tracciato abituale per affrontare la Cipressa e il Poggio, due salite che non devono mai mancare.
Nel 2021 si ritorna alla quasi normalità. In questo frangente non si potè affronatare il Colle del Turchino a cusa di una frana lungo la salita. Lo rimpiazzarono con il Colle del Giovo immettendo i ciclisti su via Aurelia e non su Genova Voltri. L’anno seguente gli organizzatori apportarono altre due importanti novità, inclusero nuovamente il passo del Turchino e la partenza dal velodromo Vigorelli.