Abrahman Rhasi, arrestato nella serata di ieri, era già stato segnalato per un furto per strada lo scorso 6 febbraio.
Si chiama Abrahman Rhasi il 23enne arrestato nel pomeriggio di ieri a Milano, dopo aver messo a segno furti e accoltellamenti ai danni di diversi passanti. Il giovane, compirà 24 anni a breve, lo scorso mese era stato segnalato e trasportato in questura dopo un altro furto, senza armi, ai danni di un passante. La testimonianza di una residente del posto dell’aggressione di ieri in via Brianza: “Non ci sentiamo al sicuro“.
Indagato a piede libero, senza fragranza, dopo il furto di un cellulare. Abrahman Rhasi, il 6 febbraio scorso, era stato portato in Questura a seguito di un’altra rapina. Nella giornata di ieri è stato bloccato dagli agenti di polizia in moto, specializzati nel contrastare furti e scippi per strada, dopo aver seminato il panico insieme a un altro uomo. Rhasi dunque il mese scorso aveva effettuato un’altra rapina in strada, impossessandosi di un cellulare di un ragazzo di nazionalità italiana per poi salire, pare sanguinante da una ferita e in chiaro stato di eccitazione, a bordo del filobus della linea 90.
Successivamente, dopo essere salito su un treno, vista la sua presenza non passata assolutamente inosservata, era stato fatto scendere e controllato dagli addetti alla sicurezza.
Quella segnalazione gli era valsa in ogni caso le foto segnaletiche e le impronte digitali in Questura, grazie alle quali nella giornata di ieri è stato possibile procedere con l’identificazione visto che, al momento dell’arresto, non aveva documenti con sé.
Rimane ancora ricoverato l’uomo di 68 anni ferito nella serata di ieri a Milano, in zona stazione Centrale. Due uomini, di cui uno come detto già arrestato, hanno seminato il panico in via Brianza 27, davanti al portone di un appartamento, effettuando diversi furti e aggredendo almeno sei passanti – anche se nelle scorse ore si era parlato di 4 feriti. Tra cui anche due donne, una di queste colpita da un pugno al volto, e quattro uomini. Uno di 57 anni è stato accoltellato e ferito alla mano, ma non avrebbe riportato gravi danni.
Paura anche tra i residenti della zona nella serata di ieri dopo l’aggressione, avvenuta alle 17:30 del pomeriggio. Una donna, testimone dell’accoltellamento – residente proprio nel palazzo davanti al quale è avvenuta l’aggressione – ha affermato: “Non ci sentiamo sicuri, era pieno giorno non era nemmeno notte. Sarei potuta essere lì con mio figlio”.