Indecisi su quale passata di pomodoro scegliere? Ce n’è una made in Italy a solo 1,27 Euro. Ecco dove trovarla.
Molto spesso al supermercato ci si trova in difficoltà su quale passata di pomodoro scegliere. Le marche disponibili sono davvero molte e non bisogna assolutamente cadere nell’errore di credere che “alla fine sono tutte uguali”. La utilizziamo per sughi e per piatti più elaborati, ed è giusto acquistare una passata di pomodoro buona e di qualità. Come orientarsi quindi per scegliere un prodotto di qualità? Vediamolo insieme.
I fattori da prendere in considerazione al momento dell’acquisto sono davvero molti. In primis, una passata realizzata con dei pomodori sani non dovrebbe vedere tra gli ingredienti la presenza dell’acido citrico. La presenza di questo ingrediente, che è un semplice correttore di acidità, indica che il ph dei pomodori utilizzati non era adeguato ad evitare lo sviluppo di microrganismi come il botulino. Viene da se che quindi i pomodori utilizzati per quella passata potrebbero non essere di ottima qualità o troppo maturi.
Un altro aspetto da considerare è la provenienza delle materie prima. É meglio preferire passate di pomodoro prodotte con pomodori italiani e non per eccesso di patriottismo ma perchè gli standard qualitativi del nostro paese per la produzione di cibi e conserve sono molto più alti rispetto ad altri paesi extra UE.
Puntando su prodotti biologici, molto più controllati proprio per gli standard che si devono rispettare, si ha una maggiore certezza della materia prima. Anche qui però, bisogna affidarsi alla dicitura sull’etichetta e sperare che le autorità competenti facciano i dovuti controlli sulla provenienza delle materie prime e sulla loro lavorazione.
Affidarsi alle passate di pomodoro industriali significa doversi fidare dell’etichetta. E oltre a valutare la provenienza dei pomodori, è bene controllare anche gli ingredienti.
Una passata di pomodoro dovrebbe presentare infatti solo ed esclusivamente 2 ingredienti, che sono pomodori e sale.
Purtroppo nella maggioranza dei casi si trovano zucchero, correttori di acidità e quant’altro.
Anche il prezzo può essere un ottimo indicatore di qualità del prodotto. Considerando il processo di produzione e la lavorazione delle materie prime, è logico che un prodotto con un prezzo troppo basso potrebbe avere qualcosa che non va, che sia la provenienza degli ingredienti o la lavorazione stessa. Meglio quindi diffidare di prezzi decisamente troppo convenienti, se non perchè in super offerta.
Da qualche tempo è però uscita in commercio una passata di pomodoro 100% italiana, priva di pesticidi e a un ottimo prezzo.
Il prodotto recentemente immesso in commercio ha la particolarità di essere 100% made in Italy e, per quello che c’è dietro, di avere un prezzo davvero competitivo. Il marchio del prodotto è “La marca del consumatore” e l’obiettivo è proprio restituire ai consumatori la centralità e il controllo sulle materie prime selezionate.
La passata in questione garantisce metodi di realizzazione per mezzo di un’agricoltura sostenibile, evitando l’eccessivo quanto inutile sfruttamento di risorse naturali quali acqua, suolo fertile e biodiversità. Inoltre, non meno importante, non sono utilizzati pesticidi.
La qualità del prodotto è decisamente alta e la passata si presenta dolce e densa. Inoltre la confezione, in vetro da 500 gr, vede l’impiego di carta riciclabile proveniente da foreste con certificazione FSC.
Ma la cosa che più fa gola di questa nuova passata di pomodoro è indubbiamente il suo prezzo: 1,27 Euro per 500 grammi di passata.
Oltre ad avere materie prime certe e materiali sostenibili, la passata di pomodoro dei consumatori garantisce un salario corretto ai lavoratori, senza alcuno sfruttamento alla base della filiera. Garantisce inoltre un sostegno alle famiglie che si trovano in condizioni di gravi difficoltà economiche, con 1 centesimo per ogni kg di passata venduta.
Questo prodotto si trova in vendita nei supermercati Carrefour.
L’alternativa a questa ottima passata, se si ha la possibilità, è quella di acquistare da produttori locali a Km 0. Meglio ancora, se si ha lo spazio sufficiente per disporre di un piccolo orticello, è possibile realizzare da soli la propria passata coltivando qualche piantina di pomodori. La soddisfazione e il risultato sono assicurati.