Tantissimi conducenti italiani sono penalizzati da questa legge imposta. La patente di guida cambia dopo i 50 anni. Ecco tutto quello che devi sapere se hai superato questa soglia di età.
La patente di guida si può prendere una volta compiuti i 18 anni ma non tutti sanno che dopo i 50 anni cambia la legge e le regole non sono più le stesse. Ma vediamo prima quali patenti di guida ci sono e cosa permettono di guidare. Infatti sono varie le patenti di guida che ci sono in Italia. Vediamo quali sono:
- AM: questo tipo di patente permette di guidare ciclomotori a due ruote con una cilindrata uguale o inferiore a 50 cm3. Ma anche veicoli a tre ruote e quadricicli leggeri la cui cilindrata uguale o inferiore a 50 cm3. Questa può essere conseguita ai 14 anni di età.
- A: questa permette di guidare motocicli a due ruote con cilindrata superiore a 50 cm3. Ma anche tricicli di potenza superiore a 15 kW. Questa può essere conseguita ai 24 anni di età oppure a 20 anni se si ha già da 2 anni la patente A2.
- A2: permette di guidare motocicli con potenza massima di 35 kW. Questa può essere conseguita ai 20 anni di età. Questo tipo di patente ha dei limiti per i primi tre anni del possesso.
- B: questa è quella più diffusa perché con questa si può guidare l’auto. Non solo l’auto, fino a nove posti totali, ma anche motoveicoli con cilindrata uguale o inferiore a 125 cm3. Questa può essere conseguita ai 18 anni di età. Inoltre questa permetteva di guidare qualsiasi moto per questo chi ha conseguito la patenta B prima del 1986 è autorizzato alla guida senza dover conseguire altre patenti.
- C: questa permette di guidare camion ma anche tutti i veicoli appartenenti alla patente B. Con questo tipo di patente non si può superare il pieno carico di 3,5 tonnellate. Questa può essere conseguita ai 21 anni di età.
- D e D1: questa patente permette di guidare veicoli che trasportano persone e quindi un numero superiore a 9 persone. Con questa si può guidare solo mezzi propri e non autobus. La D1 permette di portare un numero inferiore di persone, massimo 16. Questa può essere conseguita ai 21 anni di età.
Patente: ecco cosa cambia dopo i 50 anni
Abbiamo appena visto quali sono i tipi di patente che si possono conseguire in Italia. Quello che sicuramente sai è che questa va rinnovata ogni 10 anni. Le cose cambiano però dopo i 50 anni di età. Infatti in questo caso il rinnovo è più frequente in quanto potrebbero esserci delle patologie che impediscono la guida.
I 50 anni diventano una soglia particolare dove non si è giovani ma neanche vecchi e per questo il rinnovo fa fatto ogni 5 anni. Questo implica anche una spesa maggiore in quanto la cifra che prima si spendeva ogni 10 anni si raddoppia. Gli anni del rinnovo diminuiranno sempre di più all’aumentare dell’età.
Infatti dopo i 70 anni e fino agli 80 anni il rinnovo andrà fatto ogni 3 anni. Dopo gli 80 anni si dovrà fare il rinnovo ogni 2 anni per verificare che non ci sia una perdita dei requisiti per guidare la vettura. Se quest’ultimi infatti non sono soddisfatti la patente viene revocata.
Quest’ultimo caso avviene soprattutto quando non si hanno più i requisiti fisici e psichici idonei. Inoltre bisogna essere consapevoli che con il passare degli anni i riflessi possono diminuire e che quindi stare alla guida potrebbe diventare più complicato. Infatti il Codice della Strada suggerisce agli over 80 di non guidare dopo le 22.