Ieri mattina a Lodi, un uomo al pronto soccorso ha minacciato di darsi fuoco all’esterno della struttura. In pochi istanti si è scatenato il panico.
Il soggetto in discussione, secondo quanto raccontato da chi si trovava in ospedale o davanti il nosocomio, aveva tra le mani una bottiglietta con dell’alcool. La sostanza infiammata sarebbe poi stata usata per impregnare i vestiti.
Qualche istante dopo è stato fermato dai carabinieri e dalla polizia che dopo diverse segnalazioni dei presenti sono arrivati sul posto in emergenza.
Un marocchino di 40 anni ha provato a darsi fuoco davanti l’ospedale
Si tratta di un cittadino di nazionalità marocchina di 40 anni che è stato fermato in tempo, prima che potesse darsi fuoco creando una situazione tragica e pericolosa per tutti.
Poche ore prima un’ambulanza della Croce Rossa lo aveva trasportato al nosocomio per accertamenti a seguito dei quali, dato che aveva trascorso la notte in serenità era stato rilasciato. Non si conoscono i motivi per i quali avrebbe tentato il suicidio, né il motivo per cui era stato trasportato e trasportato in ospedale. Non si sa nemmeno se l’uomo avesse una famiglia, dei figli, una moglie.
Il quarantenne adesso è in cura presso una struttura e lì rimarrà finché sarà necessario
Non appena uscito dall’ospedale però è successo ciò che nessuno si sarebbe mai potuto aspettare. L’uomo ha minacciato i presenti di accendere un fiammifero e di darsi fuoco dopo aver imbevuto i vestiti con la sostanza infiammabile. Il quarantenne ha delle problematiche importanti alle spalle.
Per cui, prima di tutto è stato immobilizzato dalle forze dell’ordine. Poi è stato trasferito all’spcd dell’ospedale di Codogno, dove adesso riceverà tutte le cure e l’assistenza necessaria. Non si hanno notizie sull’identità della persona coinvolta nei fatti. Si rimane in attesa di aggiornamenti in merito alla questione.