Pavia è considerata la capitale della cultura d’impresa del 2023, questa è la manifestazione alla quale si è dato il via nella giornata di ieri, 5 aprile 2023.
Oggi, tutto il territorio del Pavese, è considerato una parte integrante per l’economia italiana, perché dà un contributo fondamentale al sistema produttivo e crea valore per tutta la comunità.
Questo è ciò che ha dichiarato Alessandro Spada, nonché presidente di AssoLombarda durante l’inaugurazione dell’evento Pavia capitale della cultura d’impresa 2023.
La manifestazione, Pavia capitale della cultura d’impresa 2023, va a promuovere l’economia del luogo che dà dimostrazione di giorno in giorno, di avere una grande e importante vocazione industriale. Pavia non a caso, è il simbolo del rilancio del territorio con la sua cultura d’impresa è considerata praticamente indispensabile.
Questo è quanto afferma il presidente di Assolombarda Nicola De Cardenas. Per dare l’avvio ad una nuova stagione e per provare a rilanciare l’economia che ha molte risorse da sfruttare e valorizzare bisogna rimboccarsi le maniche, collaborare e guardare in faccia il futuro con grande coraggio e voglia di mettere in mostra tutte le qualità del territorio.
Ecco perché sono state programmate diverse iniziative che mirano a dare una forte spinta al territorio, per poi raccogliere i frutti entro al massimo 2 anni. Il pavese ha una storia alle spalle decisamente ricca e importante. Qui sorgono industrie che hanno fatto la storia dell’Italia e non solo. Può essere un grande esempio l’industria della Necchi. La Necchi si è occupata per tanto tempo della realizzazione di macchine da cucire. Le migliori di sempre.
A seguire tutte le altre industrie come quella meccanocalzaturiera, quella digitale, quella meccatronica, l’agrifood. Insomma il territorio è ricco e piano piano nel tempo si sta anche specializzando nella microelettrica. Una grande soddisfazione per tutti, ma soprattutto per il Presidente della Regione Attilio Fontana.
Fontana, durante l’inaugurazione dell’evento ha dichiarato che con questa manifestazione si va a concretizzare ancora una volta, ma in via definitiva, la collaborazione tra il privato e il pubblico, dando grande importanza alla formazione di quello che è il capitale umano.
Pavia è la zona in cui è stata riscontrata maggiore coesione tra il Pavese, la Lomellina e l’Oltrepò, territori che collaborano praticamente da sempre in maniera attiva. Questo triangolo potrebbe diventare la prima Smart Land di tutta la Lombardia. Bisogna soltanto cogliere le sfide e partecipare.
I grandi pilastri del nuovo progetto sono la tecnologia, la scienza, il merito e l’innovazione. Poi ovviamente non mancano i giovani e le varie attrattività. Soltanto così si possono ottenere dei risultati incredibili facendo in modo che la storia e la tradizione del luogo, vada ad incontrare l’innovazione. Ovviamente immancabile è l’impegno di tutto il territorio che darà sicuramente il massimo.