Il Pc portatile come il cellulare è diventato nel corso degli anni, il migliore amico dell’uomo, perché consente di fare qualsiasi cosa senza uscire di casa.
Sia i giovani che gli adulti con il pc portatile o con quello fisso, in base a ciò che si possiede trovano svariate soluzioni a problemi comuni, si informano senza uscire di casa, lavorano, incontrano virtualmente gli amici.
Ecco perché da quando i pc, con il monitor e successivamente i pc portatili, hanno fatto comparsa, sono diventati indispensabili. Trovarsi senza è praticamente un incubo.
Il pc portatile oggi è un investimento
Nel tempo le persone hanno investito sui pc, d’altronde più spendi, più hai la possibilità di acquistare un computer di ottima qualità. Viceversa, meno spendi, più corri il rischio di acquistare un prodotto scadente il cui rapporto qualità prezzo non dà soddisfazioni.
Purtroppo qualsiasi elettrodomestico, per funzionare ha bisogno di energia elettrica, sia prima, che dopo, che durante l’uso. Un pc portatile per esempio va messo in carica prima se ha la batteria scarica, oppure dopo per averla sempre carica. Mentre un computer che ha la batteria danneggiata, va usato attaccato alla corrente.
Come acquistare il pc portatile senza sbagliare
Quando si va ad acquistare un pc portatile bisogna fare attenzione alla scelta che si fa. I modelli sono tantissimi e per forza di cose, tutti differenti. Se il pc portatile serve per lavorare allora è meglio puntare su un prodotto di qualità, performante, veloce, con una buona batteria perché non sempre si avrà la possibilità di metterlo in carica mentre si lavora. Per cui se non si vuole rimanere senza all’improvviso è meglio prevenire.
Ciò che è importante sottolineare è che fino ad oggi nessun PC, fisso o portatile, ha una etichetta di prestazione energetica per cui non si può dire quale consuma di più e quale consuma di meno.
Quanto consuma un pc portatile in media
In generale può essere utile sapere che l’energia che consumano, è calcolata in kilowatt ora. Un kw corrisponde comunque a 19,89 centesimi. Per capire quanto consuma un PC portatile si considerano alcuni parametri quali velocità dell’apparecchio, collegamento ad altri dispositivi e potenza dell’alimentatore interno.
Prendendo come riferimento un PC portatile comune con unità di alimentazione di 290 W si esegue un rapido calcolo ovvero: in un’ora il computer consuma 0,29 kW. Il caricatore corrisponde a 60 watt ovvero a 0,06 kWh. Di conseguenza in un paio di ore di ricarica la notte si consumano 0,12 kwh, poco meno di €1 al mese. In un anno il costo è di massimo 9 euro.
Un tempo c’erano soltanto i computer fissi. Questi consumavano molto di più perché formati da tanti apparecchi che ovviamente assorbivano più energia rispetto al computer portatile totalmente libero da accessori di qualunque tipo.
Per cui, se si ha una bolletta della luce parecchio alta e si dispone di un pc fisso si consiglia di passare ad un portatile, la differenza c’è ed è sostanziale. Una postazione desktop, per esempio, può consumare più di 200 euro l’anno, quasi 3000.
Insomma, una spesa importante in casa, soprattutto se si ha una famiglia e si hanno delle altre spese da mantenere.
Come ricaricare il pc portatile per preservarne la batteria
Per quanto riguarda il PC portatile, sia che si spenda tanto per acquistare il migliore in commercio, sia che si spenda il minimo per l’acquisto, se lo si vuole preservare e quindi se si vuole evitare che si rovini o che si danneggi prima del tempo bisogna avere delle accortezze.
Per esempio la batteria non deve mai scaricarsi del tutto, può arrivare al massimo al 10% oppure al 15%, non deve scendere oltre perché altrimenti si rischia di danneggiare la batteria anche se è nuova.
Lo stesso discorso è valido per gli smartphone. Può sembrare comodo, rapido e pratico ricaricare sia il cellulare che il pc mentre entrambi sono in uso. Gli aspetti negativi però sono molteplici perché dopo qualche settimana la batteria avrà bisogno del collegamento perenne all’energia elettrica, altrimenti non darà il giusto impulso al pc.
Per quanto molti possano scegliere di ricaricarlo mentre lo utilizzano, perché non hanno tempo e non possono aspettare è bene sapere che questa è una pratica completamente sbagliata. Addirittura sarebbe meglio ricaricarlo da spento per non intaccare le sue funzionalità.