Una scoperta davvero incredibile, iniziata durante una gita in barca e che ha che fare con un animale molto amato. Pensava fosse un delfino, inizia così, scopriamone di più.
Sono animali marini molto amati, per via del loro carattere tendenzialmente socievole e giocherellone. I delfini infatti affascinano grandi e piccini, come nella vicenda che raccontiamo oggi, una vera sorpresa.
Una bella sorpresa durante una gita in barca. Potremmo riassumere così questa vicenda molto divertente. Ce la racconta un video Youtube ripreso da un signore in gita in barca con la sua famiglia.
Pensava fosse un delfino che ha visto arrivare e non sbagliava. Peccato però che non fosse solo un delfino. Quello che è arrivato subito dopo era infatti un vero e proprio branco, pronto a seguire il primo. In totale cinque esemplari forse più piccoli del primo. Un avvistamento incredibile per chi non è di norma abituato ad incappare in questi animali così allegri.
Gli esperti li definiscono “acrobati del mare”, per le prodezze che sono soliti fare anche a pelo d’acqua e spesso anche quando si accorgono della presenza umana. Animali intelligentissimi, sono dotati di uno speciale sonar che gli permette di muoversi senza usare la vista sott’acqua. Il loro tratto distintivo è anche il curioso suono che emettono dalle cavità nasali li rende facilmente riconoscibili quando si avvicinano.
Al momento secondo il WWF sono a livelli di rischio diverso in base alla sottospecie cui appartengono. Anche loro finiscono spesso per essere catturati nell’ambito di caccia intensiva o per errore all’interno di reti da pesca. Sapete come si chiama il più piccolo delfino del mondo? Hector e misura 1,4 metri.
Alcuni tendono ad associare l’idea del delfino a qualcosa di esotico, qualcosa di individuabile solo all’estero. Così semplicemente si accontentano di vederli in azione in qualche parco marino, come ad esempio il celebre Zoomarine.
O perché no in qualche delfinario. Eppure ci sono altri modi per avvistarli nel nostro paese Ad esempio potreste recarvi presso l’Alto Tirreno, presso il Santuario internazionale dei Cetacei Pelagos. Una zona dall’estensione di 87.500 km² nata da un accordo tra Italia e Principato di Monaco. Si trovano qui delfini comuni ma anche balenottere, orche, megattere.
C’è poi la cornice del Golfo di Taranto. Nel 2022 è stato edificato il Taranto Dolphin Sanctuary, un posto meraviglioso dove i delfini vengono lasciati in libertà. Fa parte del progetto Jonian Dolphin Conservation, ed è dotato di un recinto sottomarino vicino l’isola di San Paolo in Mar Grande.