Pensionati, ci sono delle brutte notizie per tutte queste categorie: cosa accadrà

Pensioni, brutte notizie in arrivo per alcune categorie di pensionati. Ecco tutta la verità che sta emergendo in questi giorni.

Portafoglio vuoto
Portafoglio vuoto – imilanesi.nanopress.it

Il tema pensioni desta sempre parecchie preoccupazioni e tanta curiosità. Sono sempre di più coloro i quali si chiedono come sia possibile uscire dal mondo del lavoro anticipatamente, senza dover perderci in termini economici. Intanto, la situazione sembra essere stabile, visto che la riforma pensioni arriverà non prima del 2026.

Di conseguenza molti lavoratori dovranno attendere ancora qualche anno per avere delle novità importanti e nuove misure che potrebbero essere per loro convenienti. Ma quali sono allora queste cattive notizie in arrivo per alcune categorie di lavoratori?

Pensioni brutte notizie: la riforma può attendere

Di misure pensionistiche pensate per aiutare gli italiani ad uscire in anticipo dal mondo del lavoro in questi anni ne sono arrivate davvero tante. I Governi che si sono succeduti hanno cercato di andare in contro alle esigenze dei lavoratori e degli italiani, tuttavia la situazione non è cambiata ed al momento accedere alla pensione è ancora un miraggio per tanti.

Bisognerà attendere ancora un pó, visto che per la Riforma Pensioni non ci sono le risorse sufficienti al momento. Il Governo però, in modo assoluto dovrà intervenire in qualche modo, prorogando ad esempio alcune misure che al momento sono attive.

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Si è parlato di Quota 41 per tutti, ovvero quella misura che ad oggi è riservata soltanto ad alcuni lavoratori precoci. Con Quota 41 i lavoratori possono andare in pensione una volta raggiunti 41 anni di contributi. Al momento però estendere questa misura a tutti non è possibile perché costerebbe troppo allo Stato. La Legge Fornero continua a rimanere il vero incubo degli italiani. Al momento, quindi, in Italia per poter andare in pensione nel 2024 bisogna aver compiuto 67 anni di età e avere 20 anni di contributi.

Quali sono i possibili scenari per il 2024?

Non essendoci possibilità per il momento di pensare a Quota 41 per tutti, questa sarà limitata solo a pochi lavoratori. Di conseguenza, nonostante molti lavoratori abbiano una lunga carriera contributiva, questi potrebbero non riuscire ad andare in pensione nel 2024.

Il pensionamento per il prossimo anno potrebbe essere quindi limitato a pochi lavoratori. Alcuni di questi potrebbero essere ad esempio coloro che hanno iniziato a lavorare almeno un anno prima del compimento dei 19 anni e che abbiano quindi versato i contributi prima del compimento di questa età. In questo caso i lavoratori possono sfruttare l‘Ape sociale.

Grazie alla misura, molti italiani potranno accedere al pensionamento in maniera più agevolata. È una misura pensata per coloro che hanno almeno compiuto 63 anni di età e che abbiano un’ anzianità contributiva che va dai 30 ai 36 anni.

Avere 41 anni di contributi non è determinante per poter andare in pensione, perché anche in questo caso è necessario avere altri requisiti. Alcuni lavoratori grazie a Quota 103 potrebbero andare in pensione con 41 anni di contributi e dopo aver compiuto 62 anni di età. Tuttavia questa possibilità è data soltanto a coloro i quali soddisfaranno i requisiti entro il 31 dicembre 2023.

Le possibilità di uscita dal mondo del lavoro nel 2024

Quota 103 è una misura in scadenza e nel caso in cui non dovesse essere prorogata, coloro che si troveranno nel 2024 a maturare 41 anni di contributi e compiere 62 anni, saranno comunque fuori dal pensionamento.

pensione anticipata
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Sono sostanzialmente i nati nel 1963 ad essere penalizzati dal fatto che la riforma pensioni sia bloccata ormai da tempo. Ad oggi le uniche misure che rimangono in atto sono Opzione donna e Ape sociale, ma anche queste sono in bilico e si aspetta una proroga da parte del governo.

Ci sarebbe anche la possibilità di poter andare in pensione una volta compiuti 63 anni di età e aver maturato 30 o 36 anni di contributi. Ma questa possibilità è soltanto limitata ad alcune categorie. Con la pensione ordinaria invece, coloro i quali sono nati nel 1963 dovranno attendere il 2025-2026 per poter uscire dal mondo del lavoro. Insomma, al momento la situazione è abbastanza complicata e per avere delle novità interessanti bisognerà attendere la legge di bilancio 2024.

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