Un pensionato è stato multato dai vigili del suo paese per aver provveduto da solo a riparare una buca nella strada del paese
E’ di qualche giorno fa la notizia di un pensionato che ha provveduto, a sue spese, a ricoprire una buca presente sulla strada del suo paese. Il fatto è accaduto in provincia di Monza, a Barlassina, un comune di poco più di 6mila abitanti. Il 72enne pensionato, Claudio Trenta, nel suo gruppo social, che conta 5mila iscritti, raccoglie ciò che non va nel paese.
Gli viene segnalata la buca in questione e, subito, il pensionato si attiva perchè anche il comune ne venga a conoscenza. Il 72enne afferma, infatti, di avere segnalato la questione ai vigili e all’ufficio tecnico, ma nessuna risposta. Dopo aver scritto una pec al prefetto e ai carabinieri e, non avendo ricevuto risposta nemmeno in questo caso, ha deciso di agire per conto suo.
Dopo aver acquistato del catrame, ha chiuso la buca e livellato la strada. Sembrava un gesto di buon cuore e di attenzione verso i suoi compaesani. Infatti la buca, come del resto è già successo in altre zone, poteva risultare pericolosa per i motociclisti e per i ciclisti. Ha postato la sua impresa sul suo gruppo social e, poi, la notifica.
Infatti, a casa i vigili gli hanno spedito una multa di ben oltre 800 euro per violazione del codice della strada. Non solo, in seguito ha ricevuto un’ulteriore ingiunzione affichè Claudio Trenta ritorni a riaprire la buca ripristinandola come era prima. I suoi video sono diventati in pochissimo tempo virali e il pensionato è diventato una star.
I giornali e le Iene lo hanno intervistato per ascoltare la sua versione dei fatti. Tanto che la notizia è arrivata anche all’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca che si è offerto di pagare la multa arrivata al pensionato. Secondo il politico, infatti, il signor Trenta andrebbe ringraziato per il suo senso e dovere civico e non penalizzato con una multa.
La sicurezza stradale è uno dei temi più dibattuti in questo periodo. Una buca in una strada molto trafficata è un pericolo per chi transita o in bicicletta o su un motorino. Ma questo non è l’unico episodio che vede il pensionato andare contro all’attuale giunta comunale. Ha spesso ripreso l’amministrazione per non pulire le strade e non tagliare l’erba.
Il pensionato ha anche dichiarato che non ha nessuna intenzione di pagare la multa, ma che accetterà, invece, di svolgere lavori socialmente utili. Intanto anche il sindaco spiega la sua posizione. Ha affermato che il comune non ha mai ricevuto nessuna denuncia da parte del pensionato poichè non ha usato il canale ufficiale di comunicazione con il comune.
E per l’importo della multa spiega che anche secondo il suo parere sembrava troppo alta, ma ha dvuto eseguire le indicazioni ricevute dal comandante della polizia locale. Il pensionato, da parte sua, ha già deciso di uficcializzare la sua denuncia per omissione di atti d’ufficio nei confroneti del comune.