Un pensionato di 77 anni scopre che lo stanno truffando con il meccanismo dello specchietto e fa arrestare l’autore della truffa. E’ successo a Paderno Dugnano, comune di Milano.
La vicenda dell’anziano che scopre la truffa dello specchietto organizzata ai suoi danni è accaduta nella giornata di giovedì 22 giugno in via Riboldi a Paderno Dugnano, in provincia di Milano. L’uomo ha capito che si trattava di un inganno e che l’altro conducente voleva truffarlo. Perciò non ha ceduto, ma per fortuna sono arrivati i carabinieri e lo hanno arrestato.
Come già detto, la vicenda risale a giovedì 22 giugno, quando intorno alle 10 del mattino un 35enne avanza la richiesta di 200 euro ad un uomo di 77 anni per aver rotto lo specchietto della sua auto durante un sorpasso.
L’anziano pensionato è rimasto sbigottito dalla richiesta,ma soprattutto dal fatto che quanto diceva l’altro conducente era del tutto falso. I due si trovavano nel parcheggio di via Riboldi a Paderno Dugnano, in provincia di Milano e sono rimasti a discutere per un po’.
I due automobilisti litigavano e il 35enne chiedeva fermamente al pensionato di dargli i soldi per aver causato la rottura dello specchietto della sua auto.
La vicenda è andata per le lunghe, perché il pensionato era sicuro di non aver danneggiato alcunché. Il 77enne era assolutamente certo di non aver urtato lo specchietto dell’altra vettura, tantomeno di aver sorpassato l’auto del 35enne che chiedeva soldi per il danno.
I due hanno discusso a lungo, visto che l’anziano non voleva cedere e non aveva alcuna intenzione di pagare 200 euro per qualcosa che non aveva fatto. Le loro urla hanno attirato i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni che si trovavano nei paraggi e si sono avvicinati.
E qui è successo il bello, poiché il 35enne era già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, un italiano, è stato arrestato per aver messo in atto la truffa dello specchietto.
All’arrivo dei carabinieri il 77enne spiega la situazione e dice di sospettare che dietro le insistenze del 35enne ci fosse una truffa. E l’uomo aveva ragione, visto da una rapida verifica gli agenti hanno accertato che si trattava di un soggetto già schedato e responsabile di altre truffe.
Il 35enne, che viaggiava con la vettura intestata alla moglie, aveva messo in atto quella che è ormai nota come la “truffa dello specchietto” per fregare il 77enne. La polizia lo ha arrestato e presto sarà processato con il rito per direttissima.
Come è risaputo, questa truffa ormai è all’ordine del giorno e molti ne approfittano per prendere in giro soprattutto i pensionati, considerati più fragili e indifesi.
In questo caso, il 77enne si è mostrato energico e ben fermo sulle sue posizioni, confermando che è giusto appellarsi quando un reato non è stato commesso. E in questo caso, il pensionato non aveva sorpassato l’altro conducente, che si era inventato tutto allo scopo di estorcergli del denaro. Per fortuna l’intervento della polizia ha risolto tutto, ma l’anziano aveva già qualche sospetto, quindi ha fatto bene a proseguire nella discussione.