Pensione INPS, per i nati fino al 1958 c’è un’ottima sorpresa: ecco cosa li spetta

C’è una sorpresa nella richiesta della pensione per i nati fino al 1958. L’INPS propone una scelta da fare, sta a loro decidere cosa vogliono fare. Di seguito tutti i dettagli che devi conoscere.

Persona che entra all’INPS
Persona che entra all’INPS – Imilanesi.Nanopress.it

C’è una bella notizia per i nati fino al 1958. Se sei nato in quell’anno infatti il 2023 è stato l’anno della scelta per te. Il 2023 infatti è l’anno del compimento dei 65 anni di età. Nonostante l’età pensionistica è fissata a 67 anni ci sono delle varianti e infatti qui l’INPS propone una scelta da fare.

Al compimento dei 65 anni ci si trova avanti due scelte da percorrere. In entrambi i casi c’è la possibilità di andare in pensione prima dei 67 anni e quindi due anni prima. Non bisogna aspettare ancora e si potrà godere di un cosiddetto assegno ponte fino al passaggio alla pensione.

novità pensione per i nati fino al 1958
novità pensione per i nati fino al 1958 – imilanesi.nanopress.it

Di seguito andremo a vedere quali sono queste due possibilità che vengono proposte dall’INPS tra cui dovrai scegliere. Non basta infatti avere solamente 65 anni ma ci sono anche altri requisiti richiesti. Nel prossimo paragrafo troverai tutti i dettagli utili per prendere la tua decisione.

Novità INPS per i nati fino al 1958: si può fare una scelta

Come abbiamo detto a 65 anni si ha una doppia scelta tra cui poter decidere. Si può lasciare il lavoro e andare prima in pensione con una sorta di assegno ponte. Si tratta di una sorte di pensione o di un tipo di ammortizzatore sociale. Non è rivolto a tutti però perché bisogna avere un certo numero di anni di contributi versati.

Per andare in pensione anticipata a 65 anni nel 2023 devi avere 36 anni di contributi versati alle spalle. In questo modo allora puoi accedere al diritto della pensione anticipata con l’APE sociale. Ci sono anche dei casi particolari in cui bastano 30 anni di contributi versati. Ad esempio per gli invalidi, i caregivers e i lavori gravosi.

pensione anticipata per i 65enni
pensione anticipata per i 65enni – imilanesi.nanopress.it

L’APE sociale è l’anticipo pensionistico sociale che viene erogato dall’INPS. Si tratta di una delle due possibilità di cui abbiamo parlato ed è la prima che proponiamo. Ci sono poi varianti di età e contributi diverse e non solamente queste da noi indicate. Trovi maggiori informazioni sul loro sito online.

L’assegno che ti verrà erogato è calcolato in base ai contributi accumulati fino alla data di uscita dal lavoro. L’APE sociale è quindi una sorta di pensione anticipata o di ammortizzatori sociali mentre si aspetta il compimento dei 67 anni. La prima scelta quindi è quella spiegata ora e di seguito vedremo la seconda scelta che puoi prendere.

pensione anticipata o ammortizzatori sociali
pensione anticipata o ammortizzatori sociali – imilanesi.nanopress.it

C’è poi la seconda scelta che è prevalentemente rivolta alle persone che sono licenziate e rimangono senza lavoro. In questo caso interviene la NASPI, ovvero l’indennità per disoccupati erogata dall’INPS. Inoltre se un lavoratore è licenziato dopo 4 anni di servizio consecutivo può godere di 2 anni di indennità erogata.

 Nel caso della NASPI si riceve un assegno pari al 75% dello stipendio medio degli ultimi 4 anni di lavoro. Quindi si può scegliere se utilizzare la NASPI o l’APE per andare in pensione anticipata. La scelta dipende dai vari fattori che abbiamo visto e non è per tutti uguale.

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