A marzo sono previsti gli accrediti degli arretrati sul cedolino pensionistico. Vediamo chi avrà un bell’aumento.
Come noto ormai, da gennaio le pensioni hanno visto una rivalutazione perequativa che ne ha aumentato gli importi. La maggior parte dei pensionati però non ha ancora potuto beneficiare dell’aumento. Questo perché dal momento dell’approvazione della Legge di Bilancio non c’erano i tempi necessari affinché l’Inps adeguasse gli importi. A marzo si avranno dunque gli arretrati sul cedolino. Vediamo a quanto ammontano gli importi.
Arretrati sul cedolino pensionistico, quanto riceveranno i pensionati
Finalmente a marzo tutti i pensionati potranno vedersi riconosciuti gli arretrati sul cedolino. La rivalutazione delle pensioni è stata effettuata basandosi sul tasso di inflazione medio inerente al 2022, vale a dire il 7,3%.
Gli unici pensionati che hanno potuto godere immediatamente della rivalutazione sono coloro che percepiscono una pensione entro 4 volte il minimo, ovvero fino a 2101,52 Euro, per i quali la rivalutazione è stata piena.
Tutte le altre fasce di reddito a partire dai trattamenti superiori 4 volte il minimo, hanno dovuto attendere l’adeguamento da parte dell’Inps, previsto entro il mese di marzo.
Ovviamente questi pensionati non solo riceveranno il tanto atteso aumento, ma si vedranno corrispondere anche gli arretrati relativi ai mesi precedenti. Riceveranno pertanto una bella somma in un solo mese. ma vediamo nel dettaglio gli importi.
Gli importi degli arretrati, ecco a quanto ammontano
Come prima cosa è necessario comprendere a quanto ammonta la rivalutazione per le singole fasce pensionistiche.
Escludendo la fascia sotto le 4 volte il minimo, i pensionati con un cedolino compreso tra i 2.101,53 Euro e i 2.626,90 Euro vedranno una rivalutazione dell’85%. Per la fascia compresa tra i 2.626,91 Euro e i 3.152,28 Euro la rivalutazione è al 53%, mentre per la successiva, che va dai 3152,29 Euro e i 4.203,04 Euro è al 47%.
Le pensioni più alte vedono una rivalutazione inferiore in percentuale, infatti chi percepisce tra i 4.203,05 Euro e i 5.253,80 Euro vedrà una rivalutazione al 37%, mentre oltre i 5.253,81 Euro la rivalutazione è al 32%. Ma quali sono gli importi veri e propri degli aumenti?
Facendo una calcolo considerando il lordo, per le pensioni più alte si va dai 113 Euro ai 142 Euro circa, per poi scendere a circa 108 Euro per le pensioni comprese tra i 3.152,29 Euro e i 4.203,04 Euro. Le pensioni tra i 2.626,91 Euro e i 3.152,28 Euro vedranno aumenti tra i 101,63 Euro e i 121,96 Euro.
Chi sarà quindi a vedere un bell’aumento sul cedolino in base al suo reddito? I fortunati sono i pensionati che percepiscono tra i 2.101,53 Euro e i 2.626,90 Euro, che avranno aumenti dai 130,39 Euro fino a 163 Euro al mese, ai quali vanno aggiunti le mensilità non corrisposte. Per i pensionati, quindi, si attende un marzo decisamente proficuo.