Pensione, se non fai subito domanda a gennaio non te la danno: ecco cosa devi fare

A gennaio c’è il rischio di perdere la pensione per coloro che non presenteranno la domanda. Chi deve inoltrarla?

scadenza a gennaio
scadenza a gennaio -Imilanesi.it

Molte persone in Italia ricevono la pensione per anni per poi ritrovarsi da un giorno all’altro a perderla senza specifiche revoche o avvisi. Purtroppo la maggior parte di coloro che percepiscono un reddito pensionistico non sono a conoscenza di un passaggio necessario per continuare a usufruire del sussidio che spetta loro, rischiando di rimanere di punto in bianco senza cedolino mensile.

Rischio di perdere la pensione, chi deve presentare domanda

Tra i tutti i cittadini che percepiscono una pensione dopo essersi ritirati dal lavoro, una buona parte di loro ha avuto la possibilità di usufruire dell’APE, ovvero una sorta di prestazione assistenziale che permette di ritirarsi anticipatamente dal lavoro, in attesa di poter ricevere la vera e propria pensione di anzianità al compimento dei 67 anni di età. Coloro che beneficiano dell’ape e che si ritrovino a compiere 67 anni potrebbero trovarsi di punto in bianco senza più alcun accredito mensile.

Inoltro domanda pensione
Inoltro domanda pensione – imilanesi.nanopress.it

L’APE infatti, seppur richiesta con specifiche modalità, cessa i suoi effetti al compimento dei 67 anni di età, per questo motivo è necessario muoversi con anticipo per chiedere di rientrare tra i fruitori di una pensione di anzianità. Al momento della scadenza dei termini per beneficiare dell’APE, il cambio di tipologia di pensione non avviene in automatico. É necessario quindi inviare una richiesta all’INPS affinché si possa passare dal percepire l’APE sociale agli assegni per una regolare pensione di anzianità vera e propria.

Spesso i tempi dell’INPS sono lunghi, quindi è sempre bene muoversi in anticipo.

Come aderire all’Ape sociale

Come già anticipato, l’APE sociale è uno strumento che favorisce i lavoratori agevolando la loro uscita dal mondo del lavoro. Non possono beneficiarne tutti ma solo chi ha dei requisiti specifici. Il requisito fondamentale è aver compiuto 63 anni di età. Chi richiede l’APE , qualora disoccupato, invalido o con parenti diretti con gravi disabilità, deve avere almeno 30 anni di contributi. Coloro che abbiano svolto attività gravose devono avere almeno 36 anni di anzianità di servizio. Inoltre è necessario non essere titolari di nessuna pensione diretta.
L’APE sociale copre chi ne usufruisce dai 63 ai 67 anni e prevede l’erogazione di 12 mensilità nel corso dell’anno.

Richiesta modifica pensione
Richiesta modifica pensione – imilanesi.nanopress.it

Come presentare domanda per il cambio di pensione

Per poter passare dall’APE sociale alla pensione di anzianità la domanda va inoltrata all’INPS.
La procedura può essere effettuata per via telematica direttamente sul sito dell’INPS, accedendo con lo SPID o con la Carta di Identità Elettronica. In alternativa ci si può rivolgere a un CAF o a un Patronato, che provvederanno a fare da tramite e a inviare per voi la domanda.

Niente panico per chi dovesse trovarsi a effettuare il tuto con uno o più mesi di ritardo. La pensione di anzianità infatti si matura a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di raggiungimento dei requisiti. Pertanto, anche se avete fatto la richiesta in ritardo trovandovi con qualche mese di scoperto, avrete diritto agli arretrati non percepiti che vi saranno accreditati quanto prima.
Il rischio effettivo dunque non è quello di perdere dei soldi, ma di trovarsi temporaneamente scoperti dall’assegno pensionistico mensile per il passaggio da un sostegno all’altro.

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