E’ in arrivo un aumento di 366 euro per una categoria di pensionati, a di quale categoria si tratta? Questa bella sorpresa sarà molto apprezzata da alcuni pensionati, scopriamo a chi spetta l’aumento!
L’aumento delle pensioni è una delle notizie che hanno fatto maggior piacere ai pensionati. L’incremento è previsto grazie alle modifiche previste con la rivalutazione e verrà applicato anche durante il 2024. Infatti, pare che anche per il prossimo anno è previsto un incremento per alcune categorie di pensionati, che riguarderà coloro che percepiscono un trattamento minimo. Scopriamo a chi spetta l’aumento di 366 euro!
Per il 2024 è già ufficiale la notizia riguardante l’aumento delle pensioni, ma non riguarderà tutti coloro che prendono un trattamento compreso fra 500 e 3800 euro. Infatti, l’aumento verrà corrisposto solamente alle pensioni che non superano l’importo minimo e sarà pari al 2,70%.
Per quanto riguarda gli importi minimi pari a 525,38 euro, fino al 2022 hanno subito una rivalutazione del 100%, come previsto dall’indice di percentuale 7,3% e sono stati aumentati di euro 38,35. In questo modo, quindi, nel 2023 le pensioni minime sono passate ad un importo pari a 563,73 euro.
Tuttavia, con le rivalutazioni ulteriori previste dalla legge di Bilancio 2023 c’è stato un aumento dell’1,5% sugli importi spettanti ai pensionati di età fino a 74 anni, che prendevano un trattamento pari a 571,61. Per gli over 75, che prendono circa 600 euro, è stato invece previsto un incremento pari al 6,4%.
Come detto prima, la percentuale della rivalutazione ulteriore prevista dalla legge di Bilancio 2023 sarà quindi pari al 2,70%. L’incremento verrà erogato a partire da gennaio 2023 e fino a dicembre 2024 su tutti i cedolini della pensione, su base mensile.
L’aumento verrà anche applicato sulla tredicesima. Nel frattempo, è in atto l’aumento per effetto della rivalutazione sull’assegno sociale che è pari al 7,30% e che arriva a 503,27 euro al mese lordi, da 469,03 euro. Invece, quello della pensione sociale passa a 414,76 euro lordi al mese da 386,54 euro.
Come è chiaro, l’aumento previsto per il 2024 e che è stato già confermato riguarda i trattamenti pensionistici minimi.
L’indice stabilito al 7.3% è ancora sa considerare provvisorio ed è stato calcolato sui dati forniti dall’Istat fino ad ottobre riguardanti l’andamento dei prezzi al consumo. Nel 2023 questo indice sarà rivisto sulla base dei prezzi riguardanti i mesi di novembre e dicembre 2022.
Visti i forti rincari che ci sono stati, potrebbe essere incrementato anche fino all’1% e questo potrebbe portare variazioni sugli aumenti delle pensioni, ovviamente in positivo per i pensionati. L’aumento, tuttavia, nel 2024 influirà sul ricalcolo delle pensioni e bisogna anche tenere in conto le diverse aliquote Irpef previste sulle imposte del reddito. Come stabilito dal governo Meloni nella manovra, le aliquote Irpef previste sono:
Potrebbero anche diminuire le nuove aliquote Irpef del governo Meloni e da quattro potrebbero perfino diventare tre. Nello specifico, potrebbero consistere nel 23%, 27% e nel 43%. Non ci sono ancora conferme su quanto appena detto, ma se così fosse la suddivisione delle fasce di reddito dovrebbe essere la seguente:
Gli aumenti previsti per le pensioni spetterebbero solamente ai pensionati con certe tipologie di reddito, ma bisogna ancora attendere per avere la conferma di quanto detto.