Le pensioni giugno sono finalmente state confermate e mancano pochissime ore all’accredito: questi i nuovi importi.
Il mese di maggio tra poche ore sarà volto al termine, dando il via al mese di giugno e un nuovo accredito pensioni. Milioni di italiani stanno aspettando le pensioni giugno, un momento di grande importanza economica per avviare al meglio il nuovo mese. L’INPS ha messo a disposizione tutti i dati per il nuovo cedolino, con gli importi a disposizione, novità e trattenute eventuali. Per poterlo visualizzare prima dell’accredito effettivo, basterà accedere sul proprio profilo e visualizzare il dettaglio.
Pensioni giugno, quali sono i nuovi importi?
Le pensioni giugno stanno per arrivare e saranno accreditate il primo del mese. L’erogazione avverrà con accredito sul conto corrente, mentre chi vorrà ritirala in posta dovrà attenersi al metodo di ordine alfabetico. Si ricorda che il giorno 2 giugno – festa nazionale – l’erogazione non sarà attiva e si passerà direttamente al lunedì 5 giugno.
La voce da controllare è quella dell’IRPEF, considerando che in questo mese ci potrebbero essere delle novità in base ai conguagli e agli acconti. L’INPS ha segnalato questa variazione con il suo ultimo messaggio del 22 maggio 2023. Si può accedere direttamente al sito ufficiale dell’Ente con lo SPID oppure carta di identità elettronica sino al PIN.
Una volta che si ha avuto l’accesso, il cedolino è presente nella propria area personale. Gli esperti invitano ad osservare i dettagli e se ci possano essere state delle variazioni sul totale. Ovviamente, non ci sono distinzioni a seconda dei soggetti ma in base ad altri fattori come trattamenti particolari e indennità richieste su necessità.
Per questa mensilità in particolare è necessario fare attenzione, perché a titolo di acconto ci potrebbero essere delle ritenute o l’addizionale comunale/regionale. Queste, dove presenti, sono relative alle imposte del 2022.
È un prelievo che si suddivide nel corso dell’anno, sempre il successivo di riferimento con undici rate distinte. Non ci sono delle trattenute fiscali differenti che riguardano la specifica INPS, come l’invalidità civile – pensioni – assegni sociali e prestazioni di varia natura.
Conguaglio e novità
Il tema pensioni è sempre molto caldo e argomentato. In questo periodo il Governo sta lavorando per mettere sul tavolo la Riforma delle Pensioni, non ancora a disposizione. L’obiettivo primario è certamente quello di poter aumentare le minime e dare un buon rientro alle medio/alte. Nel mese di luglio sono previsti tutti gli aumenti che non sono ancora stati erogati, con i relativi arretrati calcolati dal mese di gennaio in poi.
Ritornando al mese di giugno, per quanto riguarda l’IRPEF ci potrebbero essere delle somme relative ai conguagli da pagare. Questa imposta viene calcolata e poi trattenuta direttamente sulla somma della pensione. Se il pensionato si trova con un importo minore, visionando il suo cedolino potrà trovare la voce relativa ai conguagli dell’INPS. La verifica potrà essere svolta in modo trasparente, così da vedere il possibile addebito per il mese di giugno.