Pensioni in aumento a luglio

Nel mese di luglio le pensioni aumenteranno anche se non di tantissimo, per diversi pensionati di tutta Italia. Ecco tutte le novità in arrivo.

soldi e calcolatrice
soldi e calcolatrice- milanesi.nanopress.it

Sul fronte previdenziale dal primo luglio scatterà un aumento di tutti gli assegni minimi. A ricevere delle piccole somme in più saranno tutti coloro che percepiscono trattamenti pensionistici minimi. Gli aumentati saranno fino a €600 in base all’età.

La misura è stata pensata per contrastare l’inflazione e i suoi effetti, dato che tutta la popolazione di qualsiasi fascia d’età si trova in grave difficoltà economica e non riesce ad arrivare alla fine del mese tranquillamente come dovrebbe.

Pensioni interessanti a luglio, ecco gli aumenti volti a contrastare la crisi

Le pensioni da luglio saranno quindi più interessanti per i titolari di trattamenti INPS. Il primo luglio scatteranno incrementi per quanto riguarda gli assegni più bassi ma anche per la quattordicesima. Per coloro che rientrano nei requisiti fissati dalla legge del 2007 cambieranno parecchie cose. La legge di bilancio prevede il rialzo di tutte le pensioni minime per cercare di contrastare l’impatto negativo che ha avuto l’inflazione sui consumi degli italiani.

pensioni soldi
pensioni soldi- milanesi.nanopress.it

Purtroppo l’aiuto riguarderà soltanto gli ex lavoratori che hanno versato contributi previdenziali, tranne coloro che ricevono la pensione minima di invalidità civile. Per quanto riguarda il pensionato che riceve una pensione da €563 a €600 con 75 anni di età, si potranno raggiungere i 572 euro e non oltre.

Quattordicesima, a chi spetta e quando arriverà sui conti dei pensionati

Coloro che riceveranno un aumento pensionistico avranno anche gli arretrati a partire da gennaio per un totale di €200, cifra che riguarda soltanto gli anziani. Luglio poi è il mese della quattordicesima, ovvero della somma aggiuntiva alla pensione che tutti hanno diritto a ricevere a partire dai 64 anni di età.

L’assegno spetta a chi ha un reddito fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti al 2016. E poi fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. La quattordicesima, ricordiamo, spetta anche ai titolari di pensioni di reversibilità, sempre considerando come requisiti importantissimi il reddito e il numero di beneficiari.

L’assegno della quattordicesima non cambia in base all’età ma esclusivamente in base ai contributi. Il minimo comunque è di 336€, mentre il massimo è di 655. Per quanto riguarda le date dei pagamenti, coloro che ricevono gli accrediti direttamente sul conto corrente bancario, riceveranno la somma dopo. Perché l’1 di luglio ci sarà l’accredito, ma la cifra arriverà sul conto il 3.

Invece chi lo ritirerà in posta lo potrà fare a partire dall’uno di luglio.

Altre novità in arrivo

Non finisce qui però, perché l’1 luglio ci saranno delle altre novità che sono venute fuori dal confronto tra governo e sindacati. Si parla di una riforma nuova che vuole andare oltre la riforma Fornero tanto discussa. Per esempio non si esclude la proroga di un anno di quota 1003 che scade a dicembre 2023.

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