Pensioni, la tabella degli aumenti netti di febbraio 2023: tutte le cifre confermate

Per l’anno corrente è stato previsto un aumento delle pensioni. Ecco il dettaglio di quanto aumenteranno gli importi mensili.

tabella aumenti sulle pensioni febbraio
Nuovi aumenti sulle pensioni – imilanesi.nanopress.it

In seguito all’approvazione della Legge di Bilancio, è stata confermata la rivalutazione delle pensioni. Argomento più che discusso, in quanto il periodo richiedeva necessariamente un intervento economico. Vediamo nel dettaglio a quanto ammontano gli aumenti.

L’aumento delle pensioni

Tutti i pensionati, nessuno escluso, vedranno un aumento sul loro cedolino pensionistico. Per molti sarà un sospiro di sollievo, in quanto si stima un numero veramente alto di anziani che sopravvivono con la pensione minima, poco più di 500 Euro al mese.

La situazione economica che sta passando l’Italia, inoltre, non aiuta chi non è già particolarmente agiato. Tra l’aumento dell’inflazione, dei costi dei prodotti e di luce e gas, riuscire ad arrivare a fine mese pagando tutto è davvero difficile per gli anziani.

Aumenti delle pensioni 2023
Gli aumenti delle pensioni nel 2023 – imilanesi.nanopress.it

È stato quindi ben accolto questo aumento, che doveva avere effetto a partire da gennaio ma che per tempi burocratici non si è ancora reso effettivo, almeno per molti pensionati. Alcuni percettori di pensione, infatti, hanno già ricevuto il loro aumento. Vediamo il perché e quali sono gli importi della rivalutazione.

Di quanto sono aumentate le pensioni

Come già accennato, alcuni pensionati hanno già visto l’aumento sul loro cedolino. Si tratta della fascia di coloro che percepiscono una pensione fino a 2.100 Euro lordi. Per loro c’è stata una rivalutazione al 7,3%, una percentuale provvisoria che mira ad arrivare all’8,1% nel corso del 2023. Quindi chi percepisce una pensione di 1.000 Euro lordi vedrà un aumento a 1.073 euro, mentre chi percepisce 2.000 Euro arriverà a 2.146 Euro lordi.

Aumento delle pensioni minime
Aumento delle pensioni minime – imilanesi.nanopress.it

Le notizie sono ottime anche per tutti coloro che percepiscono una pensione minima. Per questa categoria di persone infatti la rivalutazione porterà il lordo a 572 Euro per tutti, con un bonus per gli over 75 che vedranno il lordo salire a 600 Euro. Oltre ciò, saranno erogati per tutte le fasce gli arretrati degli aumenti che non sono stati pagati da gennaio.

Seguendo le fasce di reddito, vediamo come cambiano le altre pensioni.

Le pensioni di importo tra 4 e 5 volte minimo, quindi tra i 2.100 Euro e i 2.600 Euro avranno una rivalutazione non più del 7,3% ma del 6,20%. Ciò significa che una pensione lorda di 2.500 Euro diventerà di 2.655 Euro.

Tutte le pensioni comprese tra 5 e 6 volte il minimo, ovvero tra i 2.600 Euro e i 3.150 Euro vedranno una rivalutazione al 3.87%. Questo si traduce, per chi prende una pensione di 3000 Euro lordi in un aumento a 3.116 Euro.

Gli importi degli aumenti
Gli importi degli aumenti delle pensioni – imilanesi.nanopress.it

Per le pensioni che rientrano tra le 6 e le 8 volte nel minimo, la percentuale di aumento è del 3.40%. Questo significa che un cedolino lordo pari a 4.000 Euro diventa di 4.136 Euro.
Infine, le pensioni più alte, quelle tra le 8 e le 10 volte oltre il minimo verranno rivalutate al 2.70%, mentre è previsto un aumento del 2% per le pensioni che vanno oltre i 10.000 Euro.

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