Pensioni, occhio alla data: ecco cosa accade il 1 maggio a chi non sta attento

Attenzione, stretta e novità sulle pensioni dal 1° maggio: a cosa stare attenti e quali sono le categorie di interesse.

data inps
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Le pensioni stanno subendo una leggera rivoluzione, soprattutto in un contesto come quello attuale. Il Governo Meloni è a lavoro per mettere insieme tutti i punti concernenti la riforma delle pensioni. Quest’ultima non sarà a disposizione sino al 2024, ma nel frattempo ci sono non pochi strumenti a disposizione per i soggetti e le loro necessità. Lasciando questo argomento un attimo da parte, ci sono delle azioni e delle regole che i pensionati devono conoscere: cosa accade a maggio? Facciamo chiarezza.

Quota 97,6: caratteristiche e novità

Non tutti ne sono a conoscenza, ma ci sono dei lavoratori che possono richiedere la pensione applicando la quota 97,6. È uno strumento da usare per chiedere la pensione ed è anche conveniente per chi è interessato. Ma cosa significa? Ci si riferisce ad una somma con età minima, numero di anni di lavoro minimi e contributi versati. Tradotto in parole povere, il soggetto potrà richiedere la pensione dopo aver compiuto 61 anni +7 mesi e aver versato sino a 35 anni di contributi.

Per questo motivo è bene sapere che sia possibile adottare questo strumento, anche se per la quota 97,6 la platea di riferimento è ristretta. Infatti, oltre ai requisiti sopra evidenziati si aggiunge il fatto di aver svolto solo mansioni usuranti.

pensioni primo maggio
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Tra questi si possono citare i soggetti che lavorano su turni, conducenti di veicoli per il trasporto di merci/persone sino agli operai che si occupano della linea di produzione a catena di montaggio. L’attività professionale dovrà essere stata svolta per un minimo di sette anni per gli ultimi dieci di lavoro o comunque metà degli anni complessivi, senza pause o altro.

Pensioni, cosa accade da maggio 2023

I soggetti interessati devono fare attenzione, perché se in possesso di tutti questi requisiti hanno tempo entro e non oltre il 1° maggio per presentare la domanda. In caso contrario perdono la possibilità di adottare la quota 97,6.

La legge vigente italiana ha previsto una possibilità di uscita anticipata dal lavoro, solo per chi svolge un lavoro usurante. Il beneficio della quota 97,6 è valido solo a chi rispetta determinati requisiti e poi se fa domanda entro e non oltre fine aprile/1° maggio.

Novità sulle pensioni di maggio
Novità sulle pensioni di maggio-imilanesi.nanopress.it

Gli interessati possono rivolgersi ad un professionista del settore, oppure presentare domanda diretta all’INPS compilando il modello AP45 con tutta la documentazione richiesta, come descritto nel decreto stilato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

La quota della pensione viene calcolata interamente, considerando i contributi versati e le tredici mensilità come di consueto. È sicuramente una opzione interessante dedicata a pochi, ma comunque da sfruttare. Si ricorda che la domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il 1° maggio. In caso di dubbi, rivolgersi sempre ad un consulente così da poter inviare la documentazione completa e corretta.

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