Le ultime indiscrezioni sulle pensioni preoccupano tantissimi italiani. Bisogna prepararsi al peggio: ecco cosa sta succedendo al Governo su questo tema.
Va avanti lo scontro tra sindacati e Governo. Il tema in merito è la riforma delle pensioni. L’incontro è avvenuto nella giornata di lunedì 26 giugno e ancora un’altra volta non si è arrivati ad una conclusione. Tutta questa situazione potrebbe sfociare in uno sciopero generale.
Pensioni: ecco cosa sta per succedere
Come abbiamo appena detto c’è stato da poco questo incontro. Nonostante ciò dopo mesi di promesse nulla è stato fatto. Infatti il Governo al momento non ha presentato una riforma che riguardi le pensioni. Si pensa che si potrebbe ritornare alla Legge Fornero integralmente.
Già nel 2024 potrebbe esserci questa possibilità. Le cose però al momento sono due. Un crono-programma per una riforma prossima. Oppure delle risposte sulle risorse che si intendono destinare alle pensioni. I sindacati hanno però lanciato un allarme e hanno sottolineato che ad oggi non ci sono idee chiare.
Infatti Maurizio Landini della Cgil ha spiegato quello che sono le sue ragioni sulle pensioni. E ha spiegato che la situazione è in netto peggioramento. Con questo quindi ha chiarito che c’è il rischio di tornare alla Legge Fornero. Le dichiarazioni sono preoccupanti.
Anche perché se si pensa ai risultati dell’incontro, che è stato alquanto inconcludente, le sue parole fanno pensare. In realtà la Legge Fornero non è mai andata via. Ancora oggi infatti disciplina parte del sistema pensionistico in Italia. Di seguito andiamo a vedere nel dettaglio.
La Legge Fornero: un possibile ritorno
Come abbiamo appena detto il sistema pensionistico italiano è ancora oggi disciplinato in parte dalla Legge Fornero. Nonostante questo ci sono delle misure alternative che danno più flessibilità. Ad esempio è il caso della Quota 103 e dell’ApeSociale. Entrambe queste possibilità sono però in scadenza nell’anno in corso.
Stessa cosa vale anche per Opzione Donna che ormai è limitata a pochissime donne. E quest’ultima non è stata neanche citata nell’ultimo incontro fatto. Si aspettano quindi i primi interventi per poter superare definitivamente quella che è la Legge Fornero. Delle proposte ci sono state.
Nonostante infatti la situazione molto deludente per Cgil e Uil, che non hanno visto alcuna risposta dal Governo, qualche proposta è arrivata. Infatti sembra che il Governo stia attualmente lavorando ad un’alternativa di Opzione donna. Sarebbe una sorta di scivolo pensionistico.
Proprio come l’Ape Sociale. Questa alternativa consentirebbe alle donne over 60 di ritirarsi dal lavoro prima e ricevere un’indennità sostitutiva alla pensione. Quest’ultima sarebbe quindi a carico dello Stato. In ogni caso bisognerà valutare bene prima di accettare la proposta.
Il Governo quindi ha anticipato ai sindacati la sua intenzione di tornare sul tema degli scivoli pensionistici. In pratica si vorrebbe trovare un unico strumento per poter anticipare la pensione. Gli anni di anticipo sono ben 7 ma il Governo cerca per questa possibilità il supporto delle aziende.