Ecco perché non c’è più bisogno di togliere dal bagaglio a mano i liquidi negli aeroporti di Linate e di Malpensa. Magari non vi aspettereste mai che il motivo di ciò sia proprio questo.
Tutto quello che dovete sapere su questa novità, di cui ha svelato tutti i dettagli il sito web Fanpage.it in un articolo. Finalmente non ci sarà più bisogno di estrarre i liquidi dal bagaglio a mano in questi aeroporti milanesi.
Non togliere liquidi a Linate e a Malpensa
Linate e Malpensa sono i due aeroporti milanesi, davvero attivi a livello italiano e internazionale. Non tutti sanno che da poco non c’è più bisogno di togliere i liquidi quando si viaggia con voli in partenza da questi due aeroporti. Nessuno si aspettava questa novità, visto che la maggior parte degli aeroporti europei e del mondo non sono ancora attrezzati come ormai lo sono questi aeroporti italiani.
Chiunque abbia preso almeno una volta un aereo sa bene che esiste un limite nel trasporto dei liquidi. Ogni liquido deve essere contenuto in boccette trasparenti e in quantità massime di 100ml per boccetta per un totale di massimo 1 litro, quindi di 10 boccette per passeggero. E non è tutto, perché, prima dei controlli, ogni passeggero veniva invitato a tirare fuori dal bagaglio a mano la borsetta trasparente contenente le boccette da viaggio.
Si trattava di una vera e propria seccatura, che spesso faceva perdere molto tempo ai passeggeri e che a volte li costringeva a gettare alcuni liquidi o addirittura a rimanere a terra. Ora, però, la situazione sembra essere migliorata da questo punto di vista, visto che non c’è più bisogno di togliere liquidi a Linate e a Malpensa. Ma come mai? Ecco che ve lo sveliamo subito.
Ecco qual è il vero motivo
Ai terminal dei due aeroporti milanesi di Milano Linate e Malpensa non c’è più bisogno di estrarre i liquidi dal bagaglio a mano. Questo perché, come riportato anche da Fanpage.it, i PC sono ora capaci di rilevare la natura dei liquidi attraversando la valigia grazie alle nuove apparecchiature EDS-CB (Explosive Detection Systems for Cabin Baggage).
Si tratta di un sistema che funziona in modo simile a quello della tomografia assiale computerizzata, cioè la TAC medica. Prima, infatti, venivano usati sistemi simili a quelli delle radiografie. Quindi questi computer permettono di vedere i bagagli non solo dall’alto, ma da più punti contemporaneamente, con i raggi X che attraversano i materiali. Inoltre, il computer usa ora un programma in grado di dividere i vari materiali contenuti nel bagaglio a mano in colori diversi per permettere all’operatore di lavorare in modo più rapido ed efficiente.