Capita spesso di vedere una bottiglia d’acqua posizionata fuori dalla porta delle abitazioni. Quali sono i motivi? Ecco tutto quello che c’è da sapere in proposito.
Ci sono alcune usanze strane che possono creare perplessità a un primo sguardo. Sono molte le persone, infatti, a rendersi protagoniste di gesti apparentemente non razionali o, comunque, lontani dalla prassi. In questo articolo, per esempio, parleremo di una usanza particolare, vale a dire il posizionare una o più bottiglie d’acqua di plastica fuori dalla porta della propria abitazione. A cosa serve?
Questa usanza non è per nulla rara. Capita spesso, quindi, di imbattersi nella presenza di bottiglie di plastica posizionate fuori dall’ingresso delle case o di alcuni negozi. Esse vengono poste in questo modo per allontanare una presunta “minaccia”.
Le persone non mettono le bottiglie d’acqua fuori casa come gesto di estrema gentilezza verso i passanti, magari accaldati nelle afose giornate estive. Lo scopo di questa usanza è molto ben diverso. Specie chi vive in case indipendenti o possiede locali commerciali a bordo strada sente l’esigenza di mettere in pratica tale mossa.
Per quale motivo sono in tanti a ubicare fuori dalla propria casa o dal proprio negozio delle semplici bottiglie di plastica, meglio se trasparenti? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Chi ha l’ingresso sulla strada sa bene quanto possa essere fastidioso dover fare i conti con un aspetto specifico. Ci riferiamo alla possibilità che gatti o altri animali randagi possano venire a espletare i propri bisogni fisiologici nei pressi della nostra abitazione. Un modo che hanno gli animali per segnare il territorio.
La leggenda narra che il posizionamento di queste bottiglie d’acqua di plastica possa allontanare l’eventualità che alcuni gatti o altri animali randagi mettano in atto i loro bisogni, proprio davanti la porta di casa o l’ingresso di un negozio commerciale. Cosa c’è di vero? Realmente i gatti saranno spaventati dalla presenza di queste bottiglie?
Si tratta di una leggenda che viene tramandata di generazione in generazione e che proviene, come sembrerebbe da più fonti, dal Giappone. Da diversi decenni, infatti, si è diffusa in tutto il mondo la leggenda metropolitana che vorrebbe i gatti desistere dall’espletare i propri bisogni in presenza di alcune bottiglietta di plastica trasparenti.
Si ottengono realmente benefici nel posizionare questi oggetti fuori dalla porta di casa? Scopriamo se tale pratica viene confermata dalla scienza o se essa è solamente una leggenda metropolitana e una bufala. Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito a questa usanza tramandata dai nostri nonni.
La nostra intenzione non è assolutamente quella di minare le vostre certezze, bensì di farvi capire solamente la verità scientifica dei fatti. Partiamo, quindi, subito col dire come non ci sia alcuna evidenza scientifica in materia. Posizionare bottiglie d’acqua di plastica trasparenti fuori dalla porta di casa non allontana o scoraggia minimamente i gatti o altri animali randagi dall’effettuare i propri bisogni.
Tale leggenda, però, è fortemente seguita e praticata in ogni angolo del mondo. La conferma di quanto una credenza popolare possa far breccia nella mente delle persone, anche se nessuna evidenza scientifica possa rilevare il fatto. Mettendo delle bottiglie fuori casa, infatti, vi accorgerete di quanto i gatti non perdano l’abitudine di fare pipì lo stesso.
Nonostante ciò, sono in tanti a continuare a mettere in atto questa mossa. Le persone, infatti, credono che il riflesso della propria immagine o della luce sulla bottiglietta possa intimorire i gatti, facendo compiere loro un percorso alternativo. In realtà, i gatti non saranno assolutamente spaventati dalla presenza delle bottigliette d’acqua.
Altre persone, invece, credono che la presenza di una bottiglia d’acqua possa essere un deterrente per i gatti. Tali animali, infatti, non amano questo elemento e potrebbero darsela a gambe (o, in questo caso, a zampe) solo alla presenza di esso. Anche questa, però, è una semplice leggenda metropolitana, priva di qualsiasi evidenza scientifica.
Non c’è, quindi, alcun metodo valido per allontanare i gatti randagi dalla propria necessità di fare pipì fuori dalle abitazioni. Come detto, infatti, è un modo che hanno gli animali per segnare il territorio e riconoscersi in esso.