Sapevi che i vestiti nuovi, appena acquistati e portati a casa dovrebbero essere lavati subito prima di essere indossati? Di seguito ti sveliamo perché.
Il motivo del perché bisogna lavare i vestiti nuovi prima di indossarli e soprattutto igienico. Tu lo fai?
Lavare i vestiti nuovi prima di indossarli
Comprare vestiti nuovi può essere un’attività appagante. Quando si va in negozio fisicamente si ha la possibilità di guardare e toccare i vestiti appesi e anche di misurarli nei salottini prova. Online, invece, si ha un’infinita possibilità di scelta che, con pochi click, ci permette di aggiudicarci i vestiti nuovi che tanto desideravamo che poi, imbustati a dovere, ci vengono consegnati direttamente a casa.
Quando si acquista vintage o usato, poi, gli indumenti passano da un proprietario all’altro ed è lui che ne cura l’imballo ed il recapito presso l’acquirente.
In tutti questi casi, i vestiti nuovi o di seconda mano, subiscono diversi stress, passando di mano in mano, di pacco in pacco. Per i negozi nuovi il viaggio inizia nella casa produttrice, arriva al centro di distribuzione e poi giunge in store dove il capo viene maneggiato dagli assistenti alle vendite e poi dai clienti.
A questo punto, appare evidente che, seppur si tratti di vestiti nuovi, hanno già subito diverse manipolazioni per arrivare fino a noi, nel nostro armadio. Senza dimenticare il ciclo di produzione. Ecco perché, per una questione, in questo caso, prettamente igienica, i vestiti nuovi andrebbero lavati prima di entrare nell’armadio ed essere indossati.
Perché farlo
Oltre alle motivazioni prettamente igieniche, un ciclo di lavaggio dei vestiti nuovi aiuterebbe a fare scaricare il colore e i conservanti che, di frequente, rimangono intrappolati nelle fibre.
Come se non bastasse, da alcune ricerche condotte da enti, tra cui Greenpeace, è stato fatto notare che alcuni abiti provenienti dai Paesi a manodopera economica e sfruttata, erano pieni di sostanze pericolose. Tra questi ftalati e formaldeide. Oggi la normativa sembra essere un po’ più stringente. L’inchiesta si concentrò soprattutto su un colosso di vendita online di capi super low cost, proveniente da oriente.
In alcuni casi, il lavaggio potrebbe persino non essere sufficiente poiché alcuni capi sono stati decretati cancerogeni e anche l’acqua e il sapone potrebbero non abbassarne la pericolosità.
Batteri e allergeni, invece, che potrebbero annidarsi nelle fibre sembrerebbero scomparire del tutto, soprattutto con lavaggi ad alte temperature. Dunque, in sostanza, è necessario lavare i capi nuovi, sempre, soprattutto se si tratta di abbigliamento intimo, meglio se con detersivi igienizzanti. Attenzione, però, a seguire sempre le indicazioni riportate sull’etichetta.