Spalancare le finestre di casa quando piove può sembrare un comportamento inusuale considerate l’umidità dovuta alla pioggia.
L’azione ai più sembrerà anacronistica. Eppure c’è un perché molto valido nell’andare controcorrente e aprire invece di correre a serrare porte e finestre che danno su balconi e terrazzi.
Perché si devono spalancare le finestre di casa quando piove?
Respirare aria viziata all’interno di una casa può essere dannoso per la salute e causare problemi respiratori, mal di testa, irritazione agli occhi e altro.
È importante assicurarsi che la casa sia ben ventilata e che la qualità dell’aria sia buona, soprattutto durante la stagione invernale, quando le finestre vengono chiuse per mantenere la temperatura interna.
Al fine di mantenere un’aria sana, è necessario sostituire regolarmente i filtri dell’aria e utilizzare umidificatori o purificatori d’aria.
Bisogna anche contare che la polvere accumulata dietro il termosifone viene rilasciata in tutte le stanze. La si respira senza nemmeno accorgersene. L’unica soluzione per combattere questi microbi è aerare la casa il più spesso possibile.
Ma a dispetto di tutto, il gesto che compiamo quasi automaticamente non appena il tempo diventa piovoso, è chiudere le finestre. Tra il freddo e le goccioline che finiamo con il ritrovarci a terra, è un gesto che ci sembra il più indicato.
E’ arrivato il momento di modificare questa abitudine, a meno che non si tratti di un tempo davvero proibitivo.
Quindi facendo eccezione per i casi di maltempo, per garantire un clima salutare all’interno della casa, viene consigliato di lasciare almeno una finestra aperta quando piove.
Respirare a lungo aria viziata in casa
Come già accennato respirare l’aria che è ormai vecchia può causare dei seri problemi respiratori, specialmente se si soffre di asma allergica dovuta alla polvere.
La ventilazione in casa in inverno è benefica, anche perché i riscaldamenti sono accesi e tendono a seccare l’aria a causa del freddo, si cerca di non disperdere il calore in casa per conservare la temperatura interna.
Tenendo le finestre aperte, siamo in grado di combattere contro vari problemi di salute che derivano dall’abbassamento delle temperature e dal livello di umidità interna.
Pertanto spalancare le finestre quando piove può aiutare a mantenere l’aria fresca e a migliorare la qualità dell’aria all’interno della casa. La pioggia può aiutare a eliminare la polvere, i batteri e gli allergeni presenti nell’aria.
Migliorare il benessere generale.
Per di più, l’aria fresca e pulita che entra nella casa durante la pioggia può essere benefica per la salute e migliorare il benessere generale.
Quando piove, se le finestre sono aperte, aumenta il volume di ossigeno in casa e la qualità dell’aria migliora notevolmente. L’esperienza è simile ad uscire per fare una passeggiata all’aperto: passata la pioggia, si ha l’impressione di respirare aria molto più pura, come se avesse appena “lavato” l’ambiente.
La pioggia poi ha un’odore tutto suo, un profumo è unico, quasi fosse una miscela di freschezza e pulizia che ha il potere di ricaricare le batterie e rilassarci.
Tra le tante profumazioni per candele, c’è chi ha ricreato l’effetto “atmosfera al profumo di pioggia”. Per quanto l’idea sia strana da realizzare, perché non aprire una finestra quando piove, anziché accendere una candela che brucia ossigeno?
Tuttavia, è importante considerare la temperatura esterna e la sicurezza quando si apre la finestra durante una pioggia, soprattutto se il tempo è molto ventoso o freddo.