Perché i contadini seppelliscono gli scarti di cucina nell’orto? Svelato il motivo

Una buona parte dei rifiuti che produciamo ogni giorno, gli scarti di cucina, sono adatti a concimare e aumentare la fertilità del giardino e dell’orto.

scarti di cucina nell'orto
Scarti di cucina nell’orto – Imilanesi.Nanopress.it

Avere un orto con i tempi che corrono è una gran fortuna, e non solo per il costo delle verdure, abbiamo la possibilità di avere prodotto biologici a chilometro 0. Inoltre  lo smaltimento dell’umido è assicurato. Vediamo come fanno i contadini con gli scarti organici.

Orto in casa, cosa occorre?

Per avere un orto in casa, occorrono alcune cose fondamentali come avere lo spazio necessario e adeguato per ospitare le piante dell’orto. Si può optare per una balconata, una terrazza o un giardino interno, purché sia un ambiente ben illuminato e soleggiato.

Orto casalingo
Orto casalingo -imilanesi.nanopress.it

Per coltivare le piante in casa è necessario avere dei contenitori adeguati, come ad esempio vasi, fioriere, cassette o sacchetti di coltivazione. È importante che siano abbastanza grandi per ospitare le radici e che abbiano dei fori per il drenaggio dell’acqua.

La coltivazione ha bisogno dei semi o delle piantine, queste si possono acquistare in un vivaio o in un centro giardinaggio, oppure si possono recuperare dai frutti e dalle verdure che si consumano a casa.

Prodotti dell'orto
Prodotti dell’orto – imilanesi.nanopress.it

Le piante dell’orto hanno bisogno di acqua per crescere e svilupparsi, quindi è importante innaffiarle regolarmente, ma senza esagerare, evitando di lasciare ristagni d’acqua nei contenitori.

Le piante dell’orto hanno bisogno di luce solare per effettuare la fotosintesi e crescere. Quindi è bene scegliere un luogo ben illuminato per ospitare l’orto in casa è quindi fondamentale.

Inoltre per la coltivazione delle piante è necessario avere un terreno adatto, che sia ben drenante e ricco di nutrienti. Si possono utilizzare dei terricci specifici per l’orto, o miscelare della terra con del compost o del concime organico.

Dove mettere gli scarti di cucina nell’orto?

Immaginiamo quante bucce di frutta e verdura, gusci d’uovo si producono ogni settimana, i rifiuti di cucina dipendono da quanti siamo a casa.
Tuttavia, tutto quello che buttiamo può essere usato, ed è un peccato buttarlo via se si ha un giardino, o meglio ancora la “zona orto”.

Scarti da cucina
Scarti da cucina – imilanesi.nanopress.it

Quando si raccolgono questi rifiuti di cucina, che si decompongono facilmente, possono essere usati con regolarità per fertilizzare il giardino.

Infatti c’è la possibilità di raccogliere in una pila e di fare il compost con gli avanzi di cibo da mettere nel terreno, proprio come fanno i contadini.

Occorre avere a mente che rifiuti della propria cucina, possono essere usati per fertilizzare il terreno. Fondamentale però che non contengano: plastica, gomma polistirolo ed ecc.  Questo perché tali rifiuti sono difficili da decomporre e inquinano le terra.

Ovviamente prima dobbiamo aver sbucciato le patate e conservato la buccia, e se abbiamo mangiato le banane, le bucce vanno conservate. Anche se abbiamo spremuto gli agrumi, le bucce vanno conservati in un secchione per il riciclo dell’umido. Anche i gusci vanno raccolti in quanto si tratta di materiali biodegradabili.

Interrare i rifiuti organici

Interrare i rifiuti organici nell’orto è una pratica comune nella coltivazione biologica e può essere utile per ridurre la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e per apportare nutrienti naturali alle piante.

Tuttavia, è importante farlo correttamente per evitare rischi per la salute delle piante e degli esseri viventi.

E’ importante assicurarsi di scavare un buco adeguato: lo scavo deve essere abbastanza profondo da impedire che gli animali scavino e rimuovano i rifiuti. Inoltre, il buco deve essere scavato lontano dalle radici delle piante e dalle fonti d’acqua per evitare contaminazioni.

I rifiuti organici devono essere sistemati nel fosso in modo uniforme e coperti con uno strato di terra o compost. Evitare di interrare grandi quantità di rifiuti in un’unica zona, poiché ciò potrebbe danneggiare le radici delle piante.

Occorre evitare di interrare rifiuti in fase di decomposizione avanzata. I rifiuti organici che sono già in avanzato stato di decomposizione potrebbero attirare mosche, scarafaggi e altri insetti indesiderati. È meglio interrare solo i rifiuti che sono freschi o parzialmente decomposti.

I resti della cucina devono essere posti a una profondità di 30 cm perché la maggior parte delle piante che coltiviamo assorbe La maggior parte dei nutrienti da quella profondità.

Scarti da cucina
Scarti da cucina – imilanesi.nanopress.it

Bisogna anche rispettare le normative locali e verificare che l’interramento dei rifiuti organici sia consentito dalle normative locali. In alcune zone, infatti, potrebbero esserci regolamentazioni specifiche sullo smaltimento dei rifiuti organici e potrebbero essere richiesti metodi di smaltimento diversi.

In generale, l’interramento dei rifiuti organici nell’orto può essere una pratica utile e sostenibile, ma è importante farlo in modo responsabile e attenendosi alle normative locali.

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