Il colore che caratterizza il periodo di Natale ed anche l’ultimo giorno dell’anno è il rosso, vi siete mai chiesti il perché?
Nel periodo delle feste di Natale, ma anche per il veglione dell’ultimo giorno dell’anno, gran parte degli addobbi è di colore rosso, compreso il vestito del personaggio più famoso, Babbo Natale.
Il colore rosso è espressione, in arteterapia, di forza, di desiderio di ottenere successo e di vitalità. Anticamente era associato al colore del sangue quindi alla vita e alla volontà di vittoria.
E’ un colore che dona energia e ottimismo. E’ un colore caldo e autonomo ed è in grado di catturare subito l’attenzione. E’ legato alla nuova nascita e, in questo particolare periodo, a quella del Cristo. Ed al cuore, quindi al mondo del sentimento.
Al tempo degli Antichi Romani, il rosso era il colore destinato solo ai ricchi e ai notabili. Era un colore molto costoso, estratto da un mollusco, il murice comune. E ne servivano moltissimi esemplari per colorare anche un solo abito.
Con gli anni il colore rosso è rimasto legato alla potenza, alla regalità e alla religione. E, nel periodo di Natale, proprio come simbolo di regalità, è legato al Bambin Gesù che, seppur nato povero, è definito il Re degli uomini.
Per l’abito di Babbo Natale, così come lo si conosce oggi, la storia è un poco diversa. Inizialmente, infatti, secondo l’iconografia antica, in alcune regioni era vestito di verde o bianco. Nel “Canto di Natale” di Charles Dickens lo Spirito del Natale Presente è vestito in bianco.
L’abito del Babbo Natale russo, Nonno Gelo, è invece, blu. Il vescovo San Nicola, da cui discende il Babbo Natale italiano, era vestito con diversi colori, tra cui il rosso. La figura del Babbo Natale, così come lo si conosce oggi, è opera di una campagna di marketing partita tantissimi anni fa ad opera del famoso marchio della Coca-Cola.
Una pubblicità presentata ogni anno che ha portato al Santa Claus che oggi è presente ovunque: abito rosso e lunga barba bianca. Ed è, oramai, diventato parte delle festività natalizie per la maggior parte delle nazioni.
Insieme al focoso rosso, però, nel periodo natalizio spiccano anche altri colori. Tra questi il verde, come l’albero di Natale o le piante sempreverdi che accompagnano l’inverno con la loro forza e speranza.
Un messaggio per il futuro. L’inverno porta gran parte del mondo vegetale e animale ad andare in letargo, ma, poi, arriva la primavera e tutto ritorna alla vita. E, infine, il bianco, il non colore per eccellenza. Simboleggia la purezza, la luce e la spiritualità, valori che appartengono al Natale.