Nulla di più vero e realistico del detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. I benefici che dà questo frutto sono tantissimi, per questo le mele sono consigliate non soltanto per i giovani ma anche per gli anziani.
In molti hanno l’abitudine di mangiare le mele soltanto dopo averle infilzate con un chiodo o più chiodi. Probabilmente qualcuno lo ha visto fare ed è rimasto stranito. Qualcun altro no, ma sapere qual è il motivo potrebbe tornare comunque utile.
Una mela infilzata con i chiodi può improvvisamente diventare la soluzione irrinunciabile e insostituibile a qualsiasi rimedio contro un problema comune ovvero la carenza di ferro.
Si tratta di un rimedio usato fin dal Medioevo per curare l’anemia. Qualcuno non lo conosce semplicemente perché il marketing ci mette a disposizione delle soluzioni molto più rapide che non richiedono impegno o tempo in più. Per esempio le pillole oppure gli integratori, li assumiamo la mattina oppure la sera e ce ne dimentichiamo.
Eppure un tempo questo era il rimedio per eccellenza, del quale le nostre nonne non riuscivano proprio a fare a meno e che applicavano sui figli o sui nipoti. La mela di per sé contiene proprio come il limone tanto acido citrico e l’acido malico che fanno benissimo all’organismo.
Non appena si va ad inserire dentro il frutto un chiodo di ferro, gli acidi lo sciolgono, così in automatico si diffonde direttamente nella polpa. In questo modo la mela diventa il frutto più ricco in assoluto di ferro. Chi mangia questo frutto riceve grandi quantità di ferro organico senza dover utilizzare e acquistare integratori che costano tantissimo e che non sempre danno i risultati sperati.
Il sapore della mela con i chiodi è identico a quello della classica mela per cui se la si vuole far mangiare ai figli, si può procedere tranquillamente perché non si accorgeranno di nulla. Nell’immediato, non solo fornisce una dose di ferro elevata, ma anche un’alta dose di vitamine e di sali minerali. Di conseguenza non è più soltanto una mela comune, ma una mela integratore.
Coloro che non riescono ad assimilare gli integratori di ferro o che non li tollerano perché stanno male non appena li assumono, possono utilizzare questo rimedio tradizionale che dà dei contributi del tutto inaspettati a costo zero o quasi zero.
Ovviamente una mela chiodata non può sostituire cibi che contengono il ferro, per cui se si ci si trova dinanzi ad una vera e propria anemia bisogna valutare la possibilità di cambiare dieta e di riequilibrarla inserendo carne, legumi e così via. Anche le donne in gravidanza possono mangiare le mele con i chiodi se hanno una minima carenza di ferro senza avere paura delle conseguenze perché con le giuste accortezze non si corrono rischi di alcun tipo.
Le uniche cose alle quali bisogna fare attenzione sono le seguenti. I chiodi da infilzare nella mela devono essere sempre, soltanto, di ferro. Per cui è fondamentale fare attenzione che non siano di altri metalli per esempio di zinco, di cromo oppure di cadmio che andrebbero a sciogliersi danneggiando l’organismo essendo del tutto inadeguati.
Mentre si mangiano le mele con i chiodi bisogna tenere monitorati i livelli di ferro, perché si rischia di passare da un estremo ad un altro, in maniera veramente pericolosa per salute. Sia con gli integratori che in altro modo, passare dalla carenza all’eccesso è dannoso per chiunque.
Per preparare la mela chiodata si procede così: se disinfettano i chiodi mettendoli, dopo averli lavati, nell’acqua bollente, meglio se si lasciano per qualche oretta dentro per disinfettarli al 100%. Poi si infilano dentro la polpa della mela per 24 ore.
Il giorno successivo si tolgono i chiodi e si mangia il frutto. Se non si vuole mangiare la mela tenendola con le mani, si può anche preparare un succo di mela che è ricco di minerali, acido folico, vitamine e così via. Questa soluzione per esempio è l’ideale per i più piccoli. L’assunzione è di 7 ml al giorno al massimo.