Sapevi che esiste un motivo curioso sul fatto che la luna mostra sempre la stessa faccia? Sicuramente non tutti lo sanno, perciò facciamo chiarezza su questo fenomeno a cui assistiamo da sempre.
Probabilmente non ci abbiamo mai fatto caso, o magari spesso ci siamo domandati perché vediamo sempre la stessa faccia della Luna. Eppure, anche se la risposta non è scontata, è piuttosto semplice e vale la pena conoscerla per capire meglio questo fenomeno. spiegheremo in parole semplici.
Il motivo per cui la luna mostra sempre la stessa faccia
Rispondere al perché la luna mostra sempre la stessa faccia è semplice. La Luna ruota su se stessa e allo stesso tempo intorno alla Terra in circa 29 giorni. Dunque, impiega lo stesso tempo sia per ruotare sul proprio asse che per ruotare attorno alla Terra.
Questo vuol dire che il giro di rotazione intorno al proprio asse ha la stessa durata del periodo di rivoluzione che compie intorno alla Terra. Il fenomeno prende il nome di “rotazione sincrona” e permette alla luna di mostrare sempre la stessa faccia.
Tuttavia, è bene sapere che la rotazione sincrona non è un fenomeno solo terrestre. Infatti, quasi tutte le lune dei pianeti del Sistema Solare eseguono lo stesso movimento.
La faccia e la sua rotazione
Come dice il termine rotazione sincrona, un corpo celeste è soggetto a questo meccanismo quando il periodo di rotazione intorno al proprio asse è uguale al periodo orbitale dato dal suo moto di rivoluzione. Quando questo avviene, la faccia mostrata dalla luna alla terra è sempre la stessa.
Quello che vediamo della luna è però più della metà della sua superficie e dalla Terra possiamo vederla in momenti diversi. Questo è possibile poiché l’asse di rotazione lunare è un po’ inclinato rispetto al piano della sua orbita intorno alla Terra.
Inoltre, è bene precisare che l’orbita lunare è ellittica e che la Terra ruota su se stessa ad una velocità maggiore rispetto alla Luna, determinando nell’osservatore uno spostamento graduale.
Per questo motivo e per la rotazione sincrona la Luna non mostra sempre la stessa quantità di superficie, che però è sempre della stessa faccia. Infine, bisogna sottolineare che il fenomeno delle maree terrestri nel corso dei milioni di anni ha rallentato la rotazione della Luna, per questo la Terra è sempre rivolta verso lo stesso lato.
Cosa c’è dall’altra parte della luna
Il lato della Luna che in questo giro si trova opposto alla Terra viene denominato “faccia oscura”. Il termine nasce proprio dal fatto che rimane nascosto alla nostra vista. E’ chiaro però che il Sole illumina anche la faccia oscura o nascosta, anche se noi dalla terra non la vediamo.
E’ importante sapere che la faccia nascosta della Luna è caratterizzata da un terreno ricco di crateri e molto accidentato, dove sono presenti pochi mari lunari. Infatti, rispetto alla parte che rimane visibile dalla terra ci sono meno zone pianeggianti. Secondo gli scienziati, questo dettaglio dipende dalla composizione chimica diversa dei due emisferi, cioè quello nascosto e quello visibile.
Per molto tempo questa zona è rimasta un mistero per gli scienziati, ma per fortuna nel 2019 hanno potuto analizzarla grazie alla sonda cinese Chang’e-4, sbarcata su questo lato segreto del satellite. Tuttavia, il primo uomo che ebbe il privilegio di osservare questa parte fu l’astronauta William Anders nel 1968. Anders era un membro dell’equipaggio dell’Apollo 8 e descrisse quel territorio inesplorato come una superficie picchiettata, piena di dossi e buche.
Successivamente sbarcarono altri equipaggi e la zona venne esaminata da svariate sonde lunari. Il 14 giugno 2018, prima del lancio del lander Chang’e 4 dell’Agenzia spaziale cinese, il satellite artificiale Quequiao era stato posto in orbita vicino al punto lagrangiano L2 per stabilire un collegamento radio fra la faccia non visibile della Luna e la Terra.