All’interno della Cappella Portinari a Milano è presente un particolare affresco con protagonista la Madonna e il bambino con le corna.
L’Italia è un Paese ricco di storia, cultura e arte. E diverse sono le città italiane all’interno delle quali poter osservare da vicino delle bellissime e incredibili opere. E’ questo il caso dell’affresco presente all’interno della Basilica di Sant’Eustrogio e di preciso all’interno della Cappella Portinari a Milano. Ma vediamo nello specifico di cosa stiamo parlando.
Tra le diverse Basiliche e luoghi presenti nella città di Milano è possibile menzionare la Basilica di Sant’Eustrogio. Stiamo di preciso parlando di una basilica cattolica situata nell’omonima piazza presente nel capoluogo lombardo. E più nello specifico nelle vicinanze di Porta Ticinese. Proprio all’interno di tale Basilica è presente la Cappella Portinari. Stiamo parlando di un bellissimo e particolare edificio legato all’architettura rinascimentale lombarda e oggi considerato di grande importanza.
La Cappella in questione è caratterizzata dalla presenza di una cupola davvero molto bella e particolare. E poi ancora da bassorilievi in marmo e da affreschi dedicati alla vita di San Pietro Martire e che portano la firma di Vincenzo Foppa.
Tra questi affreschi ve ne è uno in particolare che molti conoscono, molti altri invece no, che presenta una particolarità. Nell’affresco in questione la Madonna tiene in braccio il Cristo, ed entrambi sono caratterizzati dalla presenza di un paio di corna sul capo.
Ma perché la Madonna e il bambino hanno le corna? In realtà non si tratta di nulla di demoniaco. Infatti la creazione di tale affresco, con le sue particolarità, è legata in particolar modo alla vita di San Pietro Martire e allo stesso tempo anche alla storia del Cattolicesimo.
A tal proposito è comunque molto importante sottolineare che in realtà i vari affreschi presenti all’interno di tale cappella sono dedicati al Santo in questione. E il motivo è molto semplice ed è legato al fatto che proprio nel XII secolo questo Santo si è trovato alla guida dell’inquisizione cattolica del nord Italia contro i Catari ovvero coloro che facevano parte del movimento ereticale cristiano noto con il termine Catarismo.
Ma, qual è il reale motivo legato alla presenza delle corna sulla testa della Madonna e del bambino? A tale domanda è possibile rispondere menzionando alcuni cenni storici e facendo riferimento a quella che era la capacità di persuasione del Santo. Nello specifico secondo quanto emerso nel tempo sembrerebbe che proprio San Pietro Martire volesse riportare sulla retta via un illustre uomo che dopo aver visto la Madonna durante una cerimonia legata al Catarismo aveva scelto di convertirsi a tale movimento ereticale cristiano.
Per cercare di capire come stessero realmente le cose il Santo, sempre secondo quanto narrato dalla storia, sembrerebbe aver deciso di partecipare ad una funziona catarista nel corso della quale ha avuto modo di assistere all’apparizione della Madonna con il bambino.
Proprio grazie alla sua fede il Santo sembrerebbe essere riuscito a notare sul capo della Madonna e del bambino proprio delle corna demoniache. E così dopo aver offerto loro del pane consacrato sembrerebbe aver esclamato “Se sei la Madre di Dio, ama il tuo stesso figlio!”. Parole di fronte alle quali il diavolo ha subito reagito fuggendo e di conseguenza tutti i catari presenti decisero di abbandonare il movimento ereticale in questione per convertirsi subito al Cattolicesimo.
Come quindi già affermato in precedenza all’affresco in questione presente all’interno della Cappella Portinari non sono legati ermetismo ed esoterismo. Ma nonostante tutto questo la Chiesa cattolica fino al XIX secolo ha scelto di tenerlo nascosto. La sua restaurazione invece è poi avvenuta tempo dopo, e di preciso nel corso del secolo successivo.
Come e quando vedere da vicino l’affresco raffigurante la Madonna e il bambino con le corna? Per chi si trova nella città di Milano basterà semplicemente recarsi presso la Basilica di Sant’Eustrogio ed accedere alla Cappella Portinari. La Cappella in questione è aperta tutti i giorni sia al mattino sia nel pomeriggio. E di preciso a partire dalle ore 10.00 fino alle ore 18.00. Per accedere occorrerà però pagare un biglietto di 6 euro.