Non solo calcio: lo stadio San Siro di Milano è la location perfetta anche per concerti ed eventi ma perché si chiama così? Leggi di seguito.
Lo stadio San Siro venne inaugurato nel 1926 ed è oggi un punto di riferimento non solo in città ma in tutta Italia.
Lo stadio San Siro di Milano
Inaugurato nel 1926, lo stadio San Siro è uno dei più grandi stadi a livello sia italiano che europeo. Ciò significa che può ospitare fino ad un massimo di 75 mila spettatori. Tra gli altri riconoscimenti, quello di essere uno dei pochi stadi nel mondo ad aver ricevuto la certificazione UEFA massima. Stando a questo riconoscimento, infatti, lo stadio è stato inserito nella categoria 4. Ciò significa che può ospitare match di livello molto alto, tra cui spiccano la Coppa del Mondo FIFA ma anche la UEFA Champions League.
Le squadre residenti sono due: Inter e Milan. Tutt’e due, giocano in casa proprio a San Siro. Pochi altri stadi ospitano due squadre così importanti in un solo campo.
Non solo match calcistici di alto livello, San Siro è la location ideale anche per concerti ed eventi importanti. Il suo nome, però, è stato modificato. Vediamo perché.
Perché si chiama così
San Siro ha subito parecchie ristrutturazioni e ampliamenti nel corso del tempo. Architettonicamente parlando lo stadio è caratterizzato da quattro torri angolari.
Al momento della sua inaugurazione, lo stadio San Siro venne chiamato così per fare riferimento al quartiere omonimo della città di Milano in cui è collocato. Poi, nel 1980, ha subito un cambio di nome essendo ribattezzato Stadio Giuseppe Meazza. Questa decisione fu presa in onore dell’omonimo calciatore scomparso.
Giuseppe Meazza morì nell’agosto 1979 a Lugano, in Svizzera, a 68 anni. Egli è diventato famoso per la sua longeva carriera calcistica e per le sue abilità fuori dal comune come attaccante. La sua carriera iniziò da professionista nel 1927, indossando la maglia dell’Inter. Poi ha indossato anche le maglie del Milan e di altre squadre come, ad esempio, la Juventus.
Sono stati tanti i premi ricevuti dal calciatori come, ad esempio, per tre volte il titolo di campione italiano. Egli fu un membro importante della Nazionale Italiana di calcio, segnando molti gol cruciali durante i mondiali.
L’abilità tecnica di Meazza, la sua velocità, e capacità di tirare in porta anche da posizioni difficili hanno fatto sì che il calciatore venisse riconosciuto come un attaccante versatile, in grado di giocare sia come centravanti che come ala.
Quale miglior modo per onorare la sua memoria se non dedicare lo stadio San Siro alla sua memoria?