Vi siete mai chiesti per quale motivo Milano viene considerata la capitale della moda? Una domanda a cui cercheremo di dare risposta nel testo che segue.
Milano è spesso la città protagonista di grandi eventi di moda, un luogo in cui vengono proposte le nuove collezioni stagionali. Ma perché è stata scelta la città di Milano come simbolo della moda del nostro Stato?
Perché Milano è considerata la capitale della moda
Molti sono i brand che appartengono al settore del fashion, dei marchi sia stranieri che italiani, che hanno scelto Milano come posto in cui aprire la propria boutique.
Il capoluogo lombardo, insieme a città come New York, Londra e Parigi, prendono l’appellativo di “Big Four” la cui traduzione è Grandi Quattro.
In passato, il design italiano, anche se si basava su tecniche e materiali di qualità molto elevata, si trovava comunque ad uno scalino più basso a differenza della città di Parigi.
Nel momento in cui si diede fine alla seconda guerra mondiale, dopo aver ottenuto un finanziamento dagli Stati Uniti d’America,in Italia, l’industria tessile ha iniziato la sua scalata verso il successo al punto da avere iniziato a gettare le basi per una carriera sempre più soddisfacente.
Dopo molti anni di duro impegno, il made in Italy veniva conosciuto in sempre più posto del nostro pianeta.
Il successo della città di Milano nel settore della moda
Era il 1951 l’anno in cui l’imprenditore di origine italiane Giovanni Battista Giorgini, si impegnò nell’organizzazione della prima sfilata nel nostro stato, un evento che vide Firenze come protagonista.
Milano entrò in gioco in un secondo momento, ossia quando, nel 1958, si organizzò la prima settimana della moda nella capitale Lombarda. Un evento che è stato messo in piedi dopo la settimana della moda di New York e di Londra ma che precede la settimana della moda di Parigi. Ed è per questa successione che queste quattro città sono considerate le Big Four.
Da quel momento in poi, questo evento viene organizzato due volte nel corso di un anno, ossia tra settembre e ottobre e tra febbraio e marzo.
Di sicuro, di fondamentale importanza per Milano è il fatto che qui troviamo il Quadrilatero della Moda.
Stiamo facendo riferimento ad una zona milanese molto famosa al cui interno troviamo le boutique e i negozi più celebri e costosi dell’ Italia intera.
Il Quadrilatero della Moda
Per i turisti, passeggiare per il Quadrilatero risulta essere un’occasione perfetta per immergersi appena nell’atmosfera di Milano dove le vetrine colorate, le luci dei negozi e le varie profumerie, fanno da protagonisti.
Numerosi sono i brand presenti in questa zona, tra cui: Armani, Versace, Alberta Ferretti, Dolce e Gabbana, Prada, Fendi, Louis Vuitton, Chanel, Bottega Veneta, Gucci, Bulgari, Cartier, Valentino e Gianfranco Ferrè.
Di sicuro il cuore del quartiere è certamente via Monte Napoleone, una strada che rientra nella categoria di via più costosa e prestigiosa nel mondo intero, equivalente alla Fifth Avenue a New York e all’Avenue des Champs Elysees di Parigi.
Questa strada deve il suo nome ad una denominazione napoleonica che avvenne nel 1804. Già all’epoca, Milano era piena di stranieri che si trovavano nella città per affari anche se, a partire dagli anni ’50, questa strada è riuscita ad ottenere il titolo di via più importante per lo shopping del mondo intero.
L’intero quartiere del Quadrilatero della moda è formato da strade molto eleganti ossia via Borgospesso, via Santo Spirito, via Gesù, via Sant’Andrea e via Bagutta, una zona molto ricca anche sotto un’analisi culturale.
Infatti qui non troviamo soltanto delle boutique belle da togliere il fiato ma non mancano alcuni palazzi storici e prestigiosi tra cui le Case-museo Poldi Pezzoli e Bagatti Valsecchi, Palazzo Morando, la sede del museo della moda e del costume, il Grand Hotel et de Milan, luogo che ha accolto personaggi molto importanti tra cui Giuseppe Verdi, la chiesa di San Francesco di Paola, il Palazzo Gallarati Scotti e il Palazzo Borromeo d’Adda.