Perché molti conducenti versano l’olio d’oliva nel serbatoio: cosa accade all’auto

L’idea di mettere olio d’oliva nel serbatoio della propria auto potrebbe comportare dei rischi, ma perché in tanti lo fanno?

Olio nel serbatoio
Olio nel serbatoio – Imilanesi.Nanopress.it

Cosa potrebbe accadere alla nostra auto se si mette dell’olio vegetale nel serbatoio. Scopriamo perché in molti lo fanno e a cosa si va incontro.

Versare olio d’oliva nel serbatoio

Con il prezzo medio del carburante che continua a fluttuare nella stagione delle vacanze molte persone si sono trovate nell’impossibilità di concedersi un viaggio a causa degli alti costi associati al trasporto.

Proprio una tale condizione ha spinto sempre più francesi a cercare alternative per cavarsela in questo periodo di grande incertezza. Da quel momento in poi, alcuni non hanno esitato nel sostituire il carburante con dell’olio di colza.

Tuttavia sorge spontaneo il dubbio se si tratti o meno di una buona idea. A quali rischi mettiamo la nostra auto facendo una simile scelta?

Cucchiaio di olio di oliva
Cucchiaio di olio di oliva – imilanesi.nanopress.it

E mai possibile condurre un auto in cui è stato inserito dell’olio vegetale, possiamo fare il pieno con dell’olio di colza, in questo caso cosa prevedono le leggi vigenti in Italia? Una tale pratica è consentita in Francia?

Olio vegetale come carburante

In un futuro prossimo, forse riusciremo a fare andare i nostri mezzi con i rifiuti e la spazzatura. Grazie al biometano, moltissimi anni dopo che Marty Mcfly e Doc viaggiano nel tempo con un’auto in “ritorno al futuro”, la famosa DeLorean, l’idea che possa funzionare con la spazzatura non è poi così lontana.

Auto DeLorean
Auto DeLorean – imilanesi.nanopress.it

Tuttavia usare olio vegetale come carburante ci mette al sicuro o guidare a bordo di un auto che va con olio vegetale è pericoloso per il motore del tuo veicolo?

Occorre ricordare che gli oli vegetali (colza, girasole, mandorle, ecc.) sono chimicamente simili al gasolio.

In relazione a questo alcuni automobilisti che possiedono veicoli alimentati a gasolio sono diventati dei veri e propri entusiasti di questo nuovo carburante.

In ogni caso, questi oli come l’olio d’oliva, sono notevolmente più densi del diesel e il loro eventuale consumo può modificare il modo in cui gli iniettori immettono il carburante nella camera di combustione.

Il funzionamento di questi dispositivi meccanici è fondamentale per la corretta combinazione del carburante all’interno dei cilindri, il che non avviene con un liquido più denso e viscoso.

Nel caso in questione, gli iniettori inietteranno l’olio vegetale nel cilindro, anche se lo spruzzo risulterà più corposo.

Giovane guarda auto guasta
Giovane guarda auto guasta – imilanesi.nanopress.it

Come risultato, la quantità di carburante incombusto o in parte bruciato sarà molto più alta, con il risultato di un minor numero di chilometri percorsi e un aumento delle emissioni.

La conseguenza è un accumulo significativo di depositi in tutte le parti del motore connesse alla combustione, dagli iniettori alla camera di combustione, tra le altre cose. In questo modo gli iniettori e la pompa del carburante sono soggetti a un’usura che li costringe a lavorare di più per erogare il fluido più denso.

Cosa dice la legge?

Mentre alcune persone conoscono questa pratica da molto tempo, altre potrebbero averla scoperta solo leggendo queste righe. Ma in effetti i veicoli diesel possono tecnicamente funzionare con carburanti alternativi non approvati, come l’olio da cucina, l’olio da riscaldamento o l’RNG.

Tuttavia, che si scegliesse un olio nuovo, riciclato o qualsiasi altro olio commestibile, la legge è chiara: è severamente vietato utilizzarlo come carburante per il proprio veicolo.

In base al Codice doganale, i trasgressori devono affrontare pesanti sanzioni: fino a 3 anni di carcere, il sequestro del veicolo e una multa per frode di carburante che può essere stimata a 3 volte l’importo della frode.

Pompa del gasolio
Pompa del gasolio – imilanesi.nanopress.it

Circa le riparazioni occorre considerare i rischi che possono derivare dall’uso dell’olio alimentare come carburante, quali: l’intasamento del motore, dei catalizzatori, dei cilindri e degli iniettori, ecc.

Una guida con olio di colza o con qualsiasi altro olio commestibile come l’olio d’oliva può essere pericolosa per l’utente. Per evitare di danneggiare il motore dell’auto e di esporsi a gravi sanzioni di legge, è bene evitarne l’uso.

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