Diverse persone devono fare i conti con i capelli sporchi che fanno male. Da cosa dipende? Scopriamo le cause.
Avere una chioma fluente, luminosa e voluminosa è senza dubbio una grande soddisfazione, specialmente se i capelli si mantengono sani e forti anche quando si raggiunge la mezza età. Per poter ambire a una capigliatura sempre rigogliosa è necessario avere una grande cura della propria chioma, evitando prodotti troppo aggressivi e scegliendo invece soluzioni delicate. Tuttavia, anche quando seguiamo ogni consiglio alla perfezione, può capitare qualche inconveniente ai nostri capelli che ci fa preoccupare non poco. Non è raro, infatti, che alcune persone rivelino di avvertire un certo dolore ai capelli, specialmente quando compiono alcune azioni ben precise.
Tanto per fare un esempio, il dolore ai capelli può manifestarsi quando ci si libera di un cappello un po’ troppo stretto, oppure quando si scioglie la coda di cavallo e si libera la chioma.
Da cosa dipende questo fastidio? Chi ne soffre è disposto a fare di tutto per farlo passare, anche perché parlarne con gli amici non aiuta. Coloro che non provano questo malessere, infatti, tendono a non prendere sul serio la persona che afferma di provare dolore ai capelli.
In realtà il fastidio non riguarda direttamente i capelli, bensì il cuoio capelluto. Le cause che possono portare a sentire male al cuoio capelluto sono svariate. Solitamente un accumulo di stress e stanchezza può scatenare questo problema, ma anche il mancato lavaggio dei capelli per uno o due giorni può provocare una tensione.
Per farla breve, basta una semplice infiammazione alla radice dei capelli – dove l’afflusso sanguigno è notevole – per soffrire di questa particolare patologia. Se poi si è soggetti a frequenti emicranie, ecco che il dolore può diventare davvero invalidante.
Perché un lavaggio non costante può favorire il dolore al cuoio capelluto? Questa area produce degli oli che vanno poi ad accumularsi intorno al fusto.
Se non operiamo con lo shampoo ecco che questi oli scatenano la produzione della malassezia furfur, lasciandoci alle prese con la forfora. Dato che per mascherare i capelli sporchi tendiamo a legarli, ecco che il dolore non fa che acutizzarsi.
Quindi l’unico rimedio è lavare continuamente i capelli? Non necessariamente, almeno non per coloro che possono stare qualche giorno senza lavare i capelli e non dover fare i conti con la forfora.
Questi soggetti, infatti, possono spazzolare di tanto in tanto i capelli, così da favorire la riattivazione della circolazione sanguigna.
Chi non ha questa fortuna deve invece provvedere a lavaggi frequenti, possibilmente con uno shampoo a pH neutro riequilibrante. Un’altra ottima idea è quella di uno scrub del cuoio capelluto, così da eliminare dalla superficie tutte quelle impurità che potrebbero scatenare il dolore.
Se il dolore dipende invece dall’emicrania non possiamo fare altro che recarci da uno specialista per provare a risolvere questo problema.
Anche il bruxismo, ovvero la tendenza a digrignare i denti durante le ore notturne, può provocare tensione fino alla muscolatura cranica. Anche in questo caso è bene rivolgersi ad uno specialista.