Perché quando rischiamo una fregatura diciamo farsi infinocchiare? Ecco il motivo

Tra i tanti modi di dire della lingua italiana c’è anche ‘farsi infinocchiare’, utilizzato per indicare le fregature ricevute: da cosa deriva.

Finocchi
Finocchi – Imilanesi.Nanopress.it

La lingua italiana è ricca anche di tanti modi di dire, che vengono spesso utilizzati in determinate occasioni. E che sono ormai entrati a far parte della parlata di tutti i giorni. Molto spesso questi modi di dire nascono in luoghi ben precisi, ma con il passare del tempo si diffondono a livello regionale e poi anche su tutto il territorio nazionale. Si tratta di frasi il cui significato non deve essere preso alla lettera, bensì in senso figurato. Basti pensare a uno dei più comuni modi di dire, ovvero “togliersi dai piedi”: in questo caso, infatti, stiamo dicendo all’altra persona di andare via e non di spostarsi dai nostri piedi.

Farsi infinocchiare, perché si dice così? La storia del famoso detto

I modi di dire, noti anche come espressioni idiomatiche, arricchiscono il discorso e danno ancora più valore a ciò che diciamo. Chiaramente bisogna saperli usare, altrimenti rischiamo solo di non riuscire a farci capire.

Perché si dice farsi infinocchiare
Perché si dice farsi infinocchiare – Imilanesi.Nanopress.it

Come accennato, la lingua italiana contempla moltissimi modi di dire, come ad esempio “Piove sul bagnato”, “Chiodo scaccia chiodo”, “Non avere peli sulla lingua” e molti altri ancora.

Un altro detto molto usato è senza dubbio quello del farsi ‘infinocchiare’. Sarà capitato anche a noi di sentir dire almeno una volta “Ti sei fatto infinocchiare”, oppure “Non farti infinocchiare” e via dicendo.

Questo modo di dire viene usato per mettere in guardia l’altra persona da un eventuale raggiro ai suoi danni, oppure per fargli presente che ormai è già stato ‘fregato’ e non c’è più tempo per rimediare. Da dove nasce questo modo di dire?

Il luogo di nascita del detto “Non farti infinocchiare” è l’antica osteria romana. Sostanzialmente si tratta di una mossa molto furba messa in campo dagli osti non appena si rendevano conto che il proprio vino stava cominciando a perdere il sapore e somigliare sempre più all’aceto.

La soluzione pensata dagli osti per continuare comunque a proporre il vino ai clienti consisteva nel servire del finocchio crudo prima del vino. Come mai questa scelta? Il motivo è presto detto.

‘Farsi infinocchiare’, il modo di dire nasce nelle osterie romane

Il finocchio, infatti, è ricco di sostanze aromatiche che hanno l’effetto di ‘anestetizzare’ le mucose della lingua. Per essere più chiari, l’aroma intenso del finocchio crudo non consentiva ai clienti di rendersi conto che il vino ormai tendeva verso l’aceto.

Antica osteria romana
Antica osteria romana – Imilanesi.Nanopress.it

Con questo raggiro gli osti delle antiche osterie romane potevano continuare a servire il vino senza che i clienti potessero accorgersi che ormai non era più buono.

Come accennato, in un primo momento il detto ‘farsi infinocchiare’ riguardava solo il cliente raggirato dall’oste. Nel corso del tempo questo modo di dire ha preso sempre più piede ed è entrato a far parte del linguaggio comune per evidenziare ogni situazione truffaldina.

Molto del merito va attribuito ad Alessandro Manzoni, che ha inserito il detto nel suo capolavoro I Promessi Sposi, consentendo al modo di dire di entrare di diritto a far parte del vocabolario italiano.

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