Un ragazzo di 21 anni è deceduto ieri pomeriggio a Levate (in provincia di Bergamo) in un incidente avvenuto poco prima che raggiungesse la propria abitazione. I soccorsi, purtroppo, sono stati vani
Le strade italiane diventano ancora una volta teatro di una fatale tragedia. Nel pomeriggio di ieri, lunedì 3 aprile 2023, un ragazzo di soli 21 anni ha perso il controllo della moto su cui stava viaggiando. Si è schiantato violentemente contro un albero. La disgrazia è avvenuta a Levate, in provincia di Bergamo.
Le ferite riportate erano troppo gravi. Nonostante il tempestivo intervento degli operatori sanitari del 118, per il giovanissimo centauro tutto è stato vano. Non c’è stato nulla da fare.
Cristian Locatelli, di anni 21, è la vittima dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio a Levate, lungo viale Trieste. Il giovane viveva a soli 200 metri dal luogo in cui si è verificato il dramma. Il ragazzo, a quanto pare, stava rientrando dal lavoro; era operaio in una ditta di Pontirolo Nuovo.
Spetterà alle forze dell’ordine ricostruire le dinamiche dell’incidente. Secondo le prime ipotesi, il centauro avrebbe impegnato in un sorpasso in prossimità di una curva. É proprio lì che avrebbe perso il controllo del suo mezzo, una Ducati Monster nera. Avrebbe quindi urtato contro il cordolo del marciapiedi e ha sbattuto contro un platano. É stato sbalzato dalla sella della moto. Secondo quanto riportato dalla redazione de Il Giorno, non ci sarebbero altri veicoli coinvolti nell’incidente.
Gli operatori del 118 sono arrivati tempestivamente sul luogo dell’impatto. Intervenute due ambulanze e l’automedica. Tuttavia, il personale sanitario ha potuto fare ben poco; le condizioni di Cristian Locatelli erano già troppo critiche: lo schianto gli ha causato un severo trauma cranico. Nonostante le pratiche di rianimazione è rimasto incosciente ed è deceduto poco dopo. La strada è stata chiusa al traffico affinché gli agenti delle forza della polizia locale potessero effettuare tutti gli accertamenti del caso.
Non è escluso che il pm di turno possa disporre l’autopsia sul corpo del motociclista di 21 anni per constatare quali fossero le sue condizioni e capire se abbiano inciso sulla sua capacità di condurre il mezzo. La notizia della morte del giovane operaio ha sconvolto l’intera comunità del piccolo paese in cui viveva. Sul posto sono arrivati il padre e altri congiunti.
Un altro grave incidente si è verificato sempre ieri alle ore 15.30 in Valtellina. Un uomo di 68 anni si è ribaltato con il suo Porter. Ha impattato contro un muretto. Al momento è ricoverato con una severa ferita a una gamba. É rimasto incastrato fra le lamiere del mezzo. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato sull’eliambulanza in codice rosso all’ospedale di Bergamo.