Pesta la moglie incinta sotto gli occhi della figlia piccola, arrestato

Un uomo di 39 anni è stato arrestato per aver pestato a sangue la moglie incinta, che poche ore dopo ha partorito il suo bimbo.

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Una volta allertati i carabinieri, le forze dell’ordine sono entrati in casa della donna e le hanno salvato la vita.

I carabinieri sono riusciti ad entrare nel domicilio con un’irruzione, proprio mentre l’uomo stava cercando di soffocare la sua vittima, con una mano stretta attorno al collo. Nel frattempo con l’altra la minacciava puntandole un coltello alla gola. Episodi simili sono frequenti in Italia e non solo.

Maltrattamenti in Italia in aumento

Per questo si invitano tutti coloro che subiscono maltrattamenti o pressioni di qualsivoglia genere, a contattare il 112, oppure i centri antiviolenza a qualsiasi ora del giorno e della notte per mettersi in salvo ricevendo qualunque tipo di aiuto, supporto e sostegno.

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri intervenuti in tempo per trarre in salvo la moglie incinta

L’uomo tratto in arresto dai carabinieri venerdì, è un cittadino salvadoregno che non ha precedenti in Italia. Dopo l’aggressione ovviamente è stato arrestato (a Carugate) e condotto in carcere. Lo scorso venerdì, è accusato di aver picchiato la sua compagna. La moglie incinta ha 33 anni ed è mamma di un’altra bimba. Lui è stato accusato di aver maltrattato non soltanto la moglie incinta in più occasioni, ma anche gli altri componenti della sua famiglia.

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A lanciare l’allarme è stata proprio la vittima, che è riuscita a segnalare l’aggressione da parte del marito al 112 intervenuto in pochissimi istanti. L’uomo era ubriaco e l’aveva colpita con schiaffi, calci e pugni a seguito di una lite, minacciandola poi con con un coltello, tutto questo davanti alla figlia minorenne.

La moglie incinta aggredita dal 39enne è stata accompagnata in ospedale per accertamenti e lì ha partorito

I Carabinieri sono riusciti a salvare la donna, in tempo, perché secondo il loro stesso racconto, stava per essere strangolata. Al termine della colluttazione, mostrava contusioni ed ematomi evidenti. I carabinieri l’hanno subito accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Raffaele in codice verde per controlli e accertamenti, soprattutto visto lo stato interessante.

Lui invece è stato accompagnato al carcere di Monza e adesso in attesa di giudizio. Ogni storia, o quasi, ha un lieto fine. Questa ce l’ha davvero. La donna, al San Raffaele qualche ora dopo ha partorito un bimbo bellissimo che per fortuna sta bene. I carabinieri, dopo averla salvata dalla furia del marito ubriaco, sono andati a trovarla per augurarle il meglio per il futuro prossimo.

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