Piazza in ostaggio di una baby gang

Botte e tanta paura in una piazza di Monza a causa di alcuni ragazzini. Ecco quello che è successo e i dettagli del loro comportamento. Queste sono le accuse a loro carico e per queste precise motivazioni.

Piazza Monza
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Sembra che tra Monza e Milano si siano consumate delle violenze. Sei ragazzini hanno tenuto in ostaggio una piazza. Caos e disordine si è creato tutto intorno. I dettagli di quello che è accaduto e i provvedimenti presi da chi di dovuto.

Piazza in ostaggio: cos’è accaduto

Come accennato poco fa, sembra esserci stata della violenza tra Monza e Milano. Nello specifico sembra che per sei ragazzi piccoli sia arrivato un ordine affinchè fossero allontanati. Come mai?

Per aver tenuto in ostaggio una piazza di Monza: ecco che c’è stata tanta paura e risse, calci e grandi spinte vicino a una banca e tutto a causa di circa 20 ragazzi che hanno messo in atto questi comportamenti violenti.

Ecco che scene all’insegna della violenza sono state riprese da alcune telecamere che hanno anche ripreso una signora che sembrava essere piena di spavento.

La stessa stava cercando di entrare in banca e nel mentre stava cercando anche di non essere vittima di tutto questo. Insomma in molti hanno vissuto sicuramente dei momenti di grande paura e a causa di queste violenze che non sono di certo passate come inosservate, anzi.

Dettagli sull’accaduto: cosa si sa a tal proposito

Sulla base di quello che si sa a tal proposito, sembra che la polizia di Stato abbia provveduto a emettere alcuni provvedimenti.

Il tutto è accaduto l’8 Febbraio scorso e a causa della violenza perpetuata, tra i provvedimenti presi dalla polizia abbiamo degli ordini di allontanamento e un avviso per altri ragazzini che d’ora in avanti non possono mettere più piede in piazza.

Polizia
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Sembra che i poliziotti della questura di Monza siano già intervenuti dopo aver ricevuto delle chiamate fatte da persone disperate, come i commercianti, che non ricevevano più visita nei loro negozi dai loro clienti. E tutto proprio a causa del comportamento di questi ragazzini.

Ma chi sono questi ragazzi? Perché si comportano in questo modo? Si sa che sono dei giovanissimi, che nonostante non abbiano raggiunto la maggior età, sono responsabili di azioni a stampo criminale in Brianza e nel Milanese.

Tra le sei persone che hanno ricevuto i provvedimente citati poc’anzi abbiamo un ragazzo di 19 anni che è italiano e risiede a Lissone. Lo stesso risulta essere già indagato a causa di un furto e non solo.  Sembra che lo stesso abbia fatto esplodere a Gennaio dei colpi di pistola nelle vicinanze del centro di Busnago. Si parla di un’arma che sembrava non avesse il tappo rosso.

Tra le persone coinvolte c’è anche un ragazzo di 23 anni che risiede a Giussano e che anche lui risulta essere indagato. Sembra che circa due anni fa facesse parte di un gruppo di persone che aveva messo in atto delle rapine nei confronti di altri ragazzi, a Monza.

Per questo era intervenuta la Squadra Mobile: sembr che il ragazzo di recente sia stato visto prendere delle cose dal supermercato, senza pagarle.

Ecco che lo stesso non può ritornare a Monza e per ben sei mesi, a causa di un provvedimento che glielo ha vietato.

Altri provvedimenti per altri ragazzi; ecco di cosa parliamo

Sembra che la stessa sorte sia toccata ad un altro ragazzo di 22 anni residente a Vimercate, il quale risulta essere stato indagato tra il 2019 e il 2022.

Le accuse a suo carico parlano di spaccio e non solo. Il ragazzo portava con sé un coltello a serramanico con una lama di più di 10 centimetri.

Inoltre sembra che il ragazzo ad Aprile dell’anno scorso abbia provveduto a bloccare per quasi mezz’ora la corsa della Metropolitana M1. Ecco che si parla anche dell’interruzione di pubblico servizio. Sembra che nello specifico il ragazzo abbia attraversato in modo ripetuto i binari, creando pericolo e paura.

Grazie ad un controllo il ragazzo qualche giorno fa, nello specifico il 28 Febbraio, è stato individuato mentre stava dando fastidio dalla questura di Brianza.

In pratica stava creando problemi nell’androne di una banca presso la Piazza Trento e Trieste. Il ragazzo era in compagnia di ulteriori tre ragazzi di 17 anni che vivono a Monza e su cui sembrano gravare delle accuse, come quella di danneggiamento di vetture al centro e rapine dentro dei supermercati. Oltre che l’uso di sostanze per utilizzo a livello personale. Anche per questi ragazzi sembra essere scattato un provvedimento, ovvero un ordine di allontanamento perché sono responsabili di aver potuto creare problemi a livello cittadino.

Insomma sono questi i provvedimenti presi a carico di questi ragazzi e proprio per queste motivazioni. Motivazioni che hanno in comune un unico concetto: quella della violenza e del non rispetto verso gli altri.

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