Ripartono a Milano i lavori su Corso Sempione per l’edificazione della nuova pista ciclabile. Doveva essere compleatata lo scorso ottobre. Ci vorranno, invece, altri 7 mesi: quali sono i motivi del ritardo
La pista ciclabile sul Corso Sempione a Milano è un progetto molto ambizioso che mira a trasformare la città in un luogo più accogliente. Dopo alcuni mesi di interruzione dei lavori, finalmente è stata annunciata la ripartenza.
La decisione di riavviare il piano è stata accolta con grande entusiasmo dalla comunità ciclistica e dagli abitanti della città in generale. La pista ciclabile rappresenta, infatti, una soluzione ideale per ridurre il traffico, migliorare la qualità dell’aria e favorire la mobilità sostenibile.
Il progetto per la costruzione della nuova pista ciclabile sul Corso Sempione a Milano ha avuto un costo di 4 milioni. La sua inaugurazione ha subito un forte ritardo sulla tabella di marcia. Il taglio del nastro, infatti, doveva avvenire lo scorso ottobre 2022. Tuttavia, a causa della crisi economica innescata in larga parte dal proseguimento del conflitto tra Russia e Ucraina che sta avendo fortissime ripercussioni a livello internazionale, si è andati incontro a un cospicuo aumento dei prezzi e difficoltà nel reperire i materiali, soprattutto i cordoli in granito bianco.
Si pensava che aprile 2023 potesse essere il nuovo step per donare ai milanesi la nuova pista ciclabile. Così non è stato. Si slitta ancora. Altri sette mesi di cantiere fino ad arrivare a ottobre 2023, per un ritardo totale di un anno sulla consegna. Questo almeno è quanto riferito dalla presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi.
Entro fine agosto, invece, si pensa che sarà completata la parte che interessa “da viale Melzi d’Eril a via Procaccini sul lato civici dispari e da viale Melzi d’Eril a via Agudio sul lato civici pari, che rappresenta circa il 70% dell’intero intervento”.
Ulteriori ritardi sono incorsi a causa dei tempi tecnici per ricevere le autorizzazioni da parte dei differenti Enti competenti per dare il via libera sulla natura dell’intervento. La ditta che ha vinto l’appalto dei lavori, per accelerare la fine del progetto, ha aumentato il numero degli operai nel cantiere. Inoltre, è già iniziata la posa delle pavimentazioni della pista ciclabile e del percorso pedonale.
Oltre alla realizzazione di due piste ciclabili (ovviamente una per ogni senso di marcia) è prevista la piantumazione di 328 alberi per donare alla città di Milano nuovi spazi verdi. Verranno realizzati anche la realizzazione di 270 nuovi posti auto regolari.
In conclusione, la ripartenza dei lavori della pista ciclabile rappresenta per il capoluogo lombardo un’importante opportunità per la città e per i suoi abitanti. La realizzazione dellinfrastruttura richiederà tempo e risorse ma è un investimento che porterà grandi benefici in termini di mobilità sostenibile e miglioramento della qualità della vita.