A Piuro, dopo i restauri delle chiese, arrivano tre giorni di eventi dedicati all’arte, alla musica, al sacro: la presentazione al pubblico dei lavori ultimati.
Dopo la fine dei restauri delle chiese romaniche di S. Croce di Piuro, il pubblico potrà assistere ai lavori finalmente ultimati in una tre giorni di eventi dal prossimo 11 novembre, fino al 13. Un excursus tra arte, celebrazioni religiose e anche musica, con improvvisazioni organistiche dell’organista milanese Claudio Cardani.
Sono costati circa 240mila euro i restauri delle chiese romaniche di di Santa Croce, frazione del piccolo comune di Piuro, tra quella dell’Invenzione della Croce e la Cà della Giustizia che è risalente al ‘600. Anche quella di San Martino, a destra della sponda del fiume. E in occasione della fine dei lavori diverse associazioni comunali, tra cui anche la parrocchia di S. Martino, hanno deciso di organizzare degli eventi per il pubblico, proprio con l’intento di mostrare alla gente del luogo i restauri terminati e tutte le novità.
Nel dettaglio sono state l’amministrazione comunale di Piuro, con la Parrocchia di San Martino come detto, insieme a la Cm Valchiavenna (associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro) e la Fondazione Cariplo a decidere per l’apertura al pubblico delle chiese di Piuro. Dureranno tre giorni gli eventi organizzati, dall’11 novembre al 13, tra arte, cultura, celebrazioni religiose e tanta musica.
Dunque a distanza di una settimana dalla fine dei restauri, il prossimo 11 novembre sarà il primo giorno di eventi a Piuro. Venerdì si parte dunque con la giornata dedicata a San Martino di Tours, che è anche patrono della chiesa romanica del comune lombardo. Nel tardo pomeriggio, al tramonto, vi sarà la consueta celebrazione delle preghiere e dei santi vespri, poi alle 21 circa il professore Guido Scaramellini, insieme alla professoressa Alessandra Martinucci e all’architetto Giorgio Succedi accompagnerà la gente tra la storia della chiesa, dalle sue origini fino agli odierni restauri, con focus proprio sugli affreschi del sottotetto.
Tanta musica come detto accompagnerà la serata, si parte con il duo tromba e organo dei maestri Michele Montemurro e Simon Gabriel, che proporranno pezzi di autori come Neruda, Morricone, Nevin e Greene. Per l’occasione verrà anche presentato un libro, “Il romantico in Valchiavenna“, per la collana della biblioteca Valchiavenna, scritto proprio dal professor Guido Scaramellini.
Il sabato invece si partirà direttamente alle 21, e sarà la volta dell’organista milanese Claudio Cardani, 33 anni, laureato al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano. Il programma prevederà autori antichi stavolta, come Bach, e anche delle improvvisazioni organistiche. E infine domenica vi sarà la celebrazione eucaristica alle 11, alla chiesa San Martino, con all’organo Omar Icaomella, dove sarà presente anche il sindaco Michele Pusterla.