Gli agenti del Commissariato Garibaldi Venezia hanno condotto diverse operazioni, nelle zone esposte a fenomeni di degrado urbano.
Quartieri come Piazza Duca D’Aosta, Benedetto Marcello, Porta Venezia, e ancora Via Lecco e Vittor Pisani, sotto segnalazioni di cittadini, controlli delle volanti e operazioni in borghese da parte degli agenti. Tanti gli interventi nel mese di ottobre, con cadenza settimanale, da parte della Polizia, che hanno portato a 37 arresti.
Nel mese di ottobre il Commissariato di Garibaldi Venezia, della Questa di Milano, ha operato in diverse zone della città al seguito di segnalazioni da parte dei cittadini, viste le situazioni di degrado urbano di alcuni quartieri. Nel dettaglio, tra quelle più esposte a tali fenomeni, sono state Piazza Duca D’Aosta, insieme a Porta Venezia, Via Lecco. Episodi di criminalità sventati dalle autorità al seguito di interventi sul luogo da parte delle volanti, in controlli con cadenza settimanale. Nel totale, tali operazioni, hanno portato all’arresto di 37 persone, grazie al controllo straordinario sul territorio effettuato da tanti agenti di Polizia.
Insieme ai fermi, sono stati anche emessi dalla Stazione di Polizia anche 297 ordini di allontanamento. Si segnalano 126 Daspo Urbani, 8 divieti di accesso a locali pubblici delle zone sopracitate, il tutto grazie a un gran numero di controlli. Nel mese di ottobre, sono stati ben 650, un numero comunque direttamente proporzionale alle misure di custodia poi portate a termine. Di queste misure, 21 sono state effettuate dall’Ufficio Misure di Prevenzione, grazie alla presenza sul fisica sui territori individuati.
Soprattutto l’equipaggio volanti ha giocato un ruolo chiave nelle tante misure di custodia. Spesso infatti, arresti, fermi, o altri tipi di provvedimenti oltre che dalle segnalazioni della popolazione sono arrivate proprio grazie all’avvistamento di una squadra investigativa. Gli agenti del Commissariato infatti hanno effettuato diversi sopralluoghi nelle zone con più alta concentrazione di atti criminali della città, riuscendo spesso a sventare direttamente reati o ad effettuare arresti in fragranza.
Importante anche il contributo dell’Ufficio Controllo del Territorio come detto, che con i suoi agenti in abiti civili ha verificato ogni esposto arrivato in Commissariato, relazionandosi poi con la popolazione che – dopo aver chiesto aiuto o interventi delle forze dell’ordine – hanno in tal modo potuto avere importanti riscontri.