Se hai tanti centesimi c’è un modo per disfartene rapidamente. Questa è la soluzione che non sapevi e che le banche spesso non dicono. Ecco come devi fare.
La Zecca dello Stato non conia più le monete da 1 e 2 centesimi dal 2018. Sono passati 5 anni ma molti hanno in casa comunque tantissime di queste monete che continuano ad avere però un valore legale. Infatti fino a quando saranno in giro avranno valore ma la domanda che si fanno in molti è cosa farsene.
La scelta di eliminare queste monete è stata puramente di tipo economico ed infatti ormai la legge ha imposto che i prezzi si adattassero per eccesso o per difetto ai 0,5 centesimi più vicini. Con questa scelta lo Stato ha risparmiato 20 milioni all’anno che per 5 anni fanno già 100 milioni di euro.
È importante sapere che questi tanti centesimi che hai conservati a casa non sono persi. Infatti ci sono dei modi per usari e in questo modo non li perderai assolutamente. Le banche spesso non lo dicono ma te lo andremo a dire noi di seguito nel prossimo paragrafo che c’è una soluzione per liberarsi di queste monete.
Come abbiamo detto le monete da 1 e 2 centesimi non sono prodotte più ma sono ancora valide ed utilizzabili. È raro vederle in circolazione ma alcuni le hanno conservate in grandi quantità. Se in casa infatti avete tantissimi centesimi non preoccupatevi perché non sono certamente persi.
Le attività commerciali non sono autorizzate a restituire il resto con le monete da 1 e 2 centesimi, ma devono arrotondare per eccesso o per difetto. Queste però sono tenute ad accettarle nel caso qualcuno voglia pagare con queste monete. C’è però un massimo di monete per pagamento, si tratta di 50 pezzi.
Le attività non possono rifiutare queste monete che sono soldi a tutti gli effetti anche se non sono più in produzione. C’è però chi ne ha una quantità tale per cui non è fattibile spenderli nei vari negozi e per questo ha bisogno di una soluzione più concreta e veloce soprattutto.
Infatti si può andare nella propria banca e farseli accreditare sul conto. Queste non possono sostituirle con le banconote ma vale comunque la pena in quanto saranno semplicemente versate sul proprio conto corrente. E attenzione perché anche in questo caso non è possibile che la banca si rifiuti di fare quest’operazione.
Se invece non avete un conto in banca ma in Posta, questa allo stesso modo può accreditare sul conto la somma delle monete portate. Basta recarsi agli uffici delle Poste Italiane. Infine c’è un’ultima soluzione che non tutti sanno e che permette di avere in cambio dei centesimi da 1 e 2 le banconote.
In questo caso bisogna trovare una filiale della Banca d’Italia. Queste sono sparse sul territorio italiano e accettano la sostituzione delle monete da 1 e 2 centesimi con delle banconote. In questo modo potrai liberarti di tutte quelle piccole monetine che hai conservato e che ora non sono più in produzione.