Poste+Italiane%2C+scattano+i+primi+rincari
imilanesinanopressit
/poste-italiane-scattano-i-primi-rincari/amp/
Economia e Lavoro

Poste Italiane, scattano i primi rincari

L’inflazione sta pesando di più anche sulle spedizioni, per questo motivo Poste italiane sta iniziando ad adeguarsi ai prezzi. 

poste italiane-imilanesi.nanopress.it

A partire da lunedì 24 luglio, partirà una serie di rincari che riguardano le tariffe dei vari servizi postali. Per cui si parla della posta, dei pacchi e per concludere delle raccomandate.

L’aumento per tutti questi servizi è stato autorizzato dall’Agcom mediante una delibera il 27 giugno scorso. Il via libera dell’Authority delle comunicazioni verso i nuovi listini postali, viene vista come un’opportunità.

Si permette infatti a Poste italiane di recuperare l’inflazione registrata nel secondo semestre dello scorso anno, così come nel primo semestre del 2023 per perseguire la corrispondenza delle tariffe dei servizi universali con i vari costi di produzione associati.

Tutti gli aumenti dalle raccomandate ai pacchi

Tutti gli operatori esteri hanno dato il via ad aumenti ripetuti volti a compensare i costi e il calo dei volumi. Con l’entrata in vigore delle nuove tariffe, per inviare la posta ordinaria all’interno rimanendo dentro i confini dell’Italia fino ad un massimo peso di 20 grammi bisognerà spendere 1,25 euro piuttosto che 1,20 euro. Chi spedisce con posta prioritaria, sempre dentro l’Italia per un peso massimo di 100 grammi dovrà pagare da 2,80 a 2,90 euro. 

Poste Italiane – iMilanesi.Nanopress.it

Aumenta anche il costo della raccomandata: la tariffa per gli invii fino ad un massimo di 20 grammi subisce un rincaro di 20 centesimi, per cui si va da 5,60 a 5,80 euro. Si applicano gli stessi aumenti alla Raccomandata Giudiziaria e alla Posta Raccomandata da te. Ci saranno ritocchi anche per il prezzo di spedizione di un pacco ordinario in Italia. Per cui, per gli invii da 0 a 3 kg, formato standard l’aumento sarà di 50 centesimi, quindi si andrà da 9,40 a 9,90 euro. Per l’invio di un pacco ordinario all’estero l’incremento dei prezzi sarà per tutti i Paesi di destinazione. Nella Zona 1, fino a 1 Kg, l’aumento sarà da 24 a 24,80 euro. Persino per la pre-accettazione online, per la Zona 1, fino al massimo ad 1 Kg l’aumento sarà da 23 a 23,80 euro.

Aumento spese di notifiche per le sanzioni

Sempre a partire dalla giornata di lunedì aumenteranno anche le spese postali di notifica per tutte le sanzioni al Codice della Strada. L’associazione sostenitori della Polizia stradale, parla di modifiche di prezzi apportate per tutti gli scaglioni di peso. Per cui l’importo complessivo per invii accettati  presso gli uffici postali fino a 20 grammi andrà da 10,85 euro a 11,45 euro, invece per gli invii accettati nei centri business, il prezzo andrà da10,45 a 11,05 euro.

Codacons contro i rincari presso Poste Italiane

Asaps spiega che si tratta del terzo aumento a partire dal mese di giugno 2022, il secondo si è verificato a marzo 2023, l’ultimo nel mese di luglio. In questo modo si va da 9,50 euro di giugno 2022, a 11,05 euro. Tutto questo in soltanto 13 mesi. In un arco di tempo tutto sommato breve si è verificato un aumento stratosferico del 16,3%, superando nettamente la soglia dell’inflazione.

Ovviamente questa situazione non piace al Codacons che sta parlando di rincari assurdi e incomprensibili. Il rialzo delle tariffe ha a che fare con una grande varietà di servizi, tutti utilizzati dagli utenti. Le somme aggiuntive porteranno nelle casse di Poste Italiane introiti importanti.

Published by
Giusy Pirosa