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Economia e Lavoro

Poste Italiane, un’imperdibile sorpresa per i pensionati a maggio: cosa vi spetta

Poste Italiane riserva ai pensionati una gradita sorpresa: si tratta di una vantaggiosa novità. Ecco tutti i dettagli da conoscere.

Fila Poste Italiane – Imilanesi.Nanopress.it

Poste Italiane è l’azienda leader nel nostro Paese per quanto concerne i servizi postali e logistici. Rappresenta, infatti, una azienda pubblica alla quale è stato affidato tutto il servizio universale postale in ogni zona e territorio facente parte della nostra amata nazione.

Con Poste Italiane ogni cliente ha la possibilità di poter investire in modo diversificato. Come? Per mezzo dell’apertura di un libretto di risparmio postale o di alcuni buoni fruttiferi. Nonostante i rendimenti non siano elevatissimi, l’accumulo di soldi in posta è del tutto sicuro. Non si correrà, quindi, mai il rischio di veder svanito nel nulla quanto depositato.

Un’altra valida opzione di investimento con Poste Italiane si ha in riferimento ai fondi comuni di investimento. L’azienda, comunque, si caratterizza in generale per una ricca offerta in riferimento ai tanti servizi garantiti. Alle Poste, infatti, è possibile ritirare la propria pensione o attivare diversi sistemi di pagamento o assicurativi. La consegna di pacchi e corrispondenza a casa è il punto di forza di questa azienda.

Per entrare a lavorare nel settore delle Poste non occorre iscriversi e sostenere alcun concorso pubblico. Nonostante sia molto complicato essere assunti per Poste Italiane, il personale viene scelto in modo del tutto normale, tramite colloqui ed eventuali chiamate.

In questo articolo, però, non vogliamo offrire una panoramica generale su Poste Italiane, bensì scoprire alcune incredibili sorprese riservati ai pensionati (e non solo). Ecco che cosa sarà possibile sottoscrivere entro il 31 maggio del 2023.

L’offerta di Poste Italiane riservata ai pensionati

I pensionati rappresentano una categoria numerosissima nel nostro Paese. Sono oltre 16 milioni, infatti, gli italiani che hanno terminato la propria attività lavorativa e che percepiscono un assegno pensionistico mensile. Le persone hanno la possibilità di ricevere i soldi direttamente sul proprio conto corrente oppure possono andare a ritirare il tutto direttamente presso qualsiasi ufficio postale.

Poste Italiane – iMilanesi.Nanopress.it

Sarà indispensabile, però avere sempre dietro un documento d’identità e il codice fiscale. L’assegno mensile di ogni pensionato varia in base all’età e ai contributi versati nel corso della propria vita.

Specie in una situazione economica così difficile e instabile, poter contare su una certa liquidità sul proprio conto corrente potrebbe essere davvero importante. Tutti i pensionati possono, però, farsi accreditare fino a 40 mila euro sul proprio conto corrente, attraverso la cessione della quinta parte della propria pensione ogni mese.

Chi necessita di alcuni soldi liquidi per un proprio progetto personale o per qualsiasi altro aspetto, quindi, può fare questa richiesta. Scopriamo quale offerta ha riservato Poste Italiane a milioni di pensionati in merito alla promozione Quinto BancoPosta, la quale scade il prossimo 31 maggio. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Quinto BancoPosta: ecco tutti i dettagli

Per mezzo della cessione di un quinto della propria pensione, moltissimi pensionati possono tirare un bel sospiro di sollievo e vedersi accreditare una somma fino a 40 mila euro sul proprio conto corrente. Il finanziamento prevede che ogni mese venga tolta la quinta parte relativa alla propria pensione complessiva.

Cessione del quinto pensionati – iMilanesi.Nanopress.it

La promozione Quinto BancoPosta, oggetto del nostro articolo, è stata prorogata fino al 31 maggio del 2023. Essa prevede la possibilità di richiedere tale finanziamento, a patto di essere un pensionato INPS anche senza conto corrente. L’offerta non prevede alcuna spesa aggiuntiva e le rate fisse mensili possono essere addebitate a partire da 50 euro.

Tale offerta, inoltre, non è riservata solo ed esclusivamente ai pensionati INPS. Essa, infatti, potrà essere sfruttata anche da alcuni lavoratori. Ci riferiamo anche ai dipendenti pubblici e statali. Le modalità sono le stesse elencate in precedenza, con la differenza che la quinta parte non verrà tolta dalla pensione, bensì dallo stipendio.

Un modo per garantire una importante somma di denaro liquido a chiunque abbia in mente di effettuare una spesa importante o voglia semplicemente stare maggiormente tranquillo negli anni futuri.

Published by
Andrea Giove