Tutti noi abbiamo in casa almeno una lavatrice che ci risolve un problema enorme, il bucato sporco, che altrimenti sarebbe impossibile da lavare a mano perché è una mansione che richiede davvero tanto tempo e tanta pazienza.
Un tempo le nostre nonne lo facevano senza lamentarsi troppo e riuscivano a sbiancare il bucato e a vincere qualsiasi macchia con prodotti naturali o comunque prodotti da cucina. L’unico detersivo che avevano a disposizione era il sapone di Marsiglia.
Oggi non tutte le donne riescono ad ottenere lo stesso risultato, o un risultato simile, pur avendo a disposizione detersivi di qualunque genere e elettrodomestici adeguati. Se non avessimo la lavatrice per noi sarebbe una tragedia a tutti gli effetti perché ormai le nostre vite sono frenetiche, per cui non si ha il tempo da dedicare a queste faccende.
Cosa succede se la lavatrice ha residui di calcare e di sporcizia
Si va sempre di fretta, quindi la mattina si accende l’asciugatrice, la lavatrice, la lavastoviglie e si esce per lavoro o per qualunque altra cosa ed ecco risolti i problemi. Purtroppo tutti gli elettrodomestici, lavatrice compresa hanno bisogno di manutenzione e cura, altrimenti ad un certo punto smettono di funzionare o funzionano male.
Prendersi cura in particolare della lavatrice significa eseguire ogni tanto un lavaggio a vuoto, che permette di rimuovere lo sporco, i residui, le incrostazioni che causano ulteriori consumi. Le incrostazioni di calcare e quindi una lavatrice poco pulita, non solo rischiano di romperla ma consumano il triplo sia per quanto riguarda l’energia elettrica che il detersivo.
Quando la lavatrice necessita di manutenzione? Il modo migliore per capirlo
Per capire se è il caso di lavare la lavatrice ed avviare un lavaggio a vuoto per ripulire il cestello e tutte le sue componenti, bisogna semplicemente odorare il bucato appena lavato. Se puzza piuttosto che fare profumo di biancheria appena lavata è probabilmente perché nel cestello e nella guarnizione ci sono calcare, muffa e batteri o detersivo in eccesso.
In questo caso per risolvere basta effettuare un lavaggio a vuoto a temperature elevate per esempio a 60 gradi o a 90°, senza detersivi. Ma attenzione perché non finisce qui, ci sono dei metodi pratici ecologici, assolutamente economici, che consentono di pulire la lavatrice fino in profondità, senza spendere un solo centesimo, tra l’altro usando prodotti che tutti noi abbiamo in casa come l’aceto oppure il bicarbonato, il sale, che tornano utili in cucina e non soltanto.
Igienizzare la lavatrice, ecco come fare
Per lavare il cestello fino in profondità e quindi per igienizzare la lavatrice per bene eliminando i residui di calcare e di sporcizia in pochi secondi, servono 250 ml di aceto bianco, una tazza quindi, che si versano direttamente dentro il cestello. Una volta fatto si avvia la lavatrice. Se si ha il programma dedicato alla pulizia cestello, va più che bene quello.
In alternativa si può scegliere un ciclo a vuoto, a 60 gradi per un’ora. In alternativa, se non si ha l’aceto, si può utilizzare anche soltanto il bicarbonato. Questo si mette dentro una tazza, ne servono 250 grammi, si versa direttamente dentro il cestello con la tazza e poi si avvia il lavaggio.
Potrebbe tornare utile anche dell’acido citrico, esattamente 150 ml versati dentro un litro di acqua possono fare miracoli. Si può fare la stessa cosa con l’acqua ossigenata al 3%, oppure con il sale grosso.
Come rimuovere la muffa dal cassetto dei detersivi in modo semplice, pratico e veloce
L’aceto infine torna utile per eliminare la muffa che si va a creare all’interno del cassetto dei detersivi. In genere quando si finisce ogni lavaggio, si dovrebbe avere l’accortezza di aprire sia il cestello che il cassetto per fare in modo che asciughino del tutto.
Purtroppo però in pochi lo fanno perché ci si dimentica. Non c’è nulla di più sbagliato di questo perché la muffa si forma proprio a partire da questi errori che possono sembrare banali ma che non lo sono affatto. Una volta formatasi, è difficile da combattere.
Se si vuole andare sul sicuro basta fare questo: si versa l’aceto dentro il cassetto, si poggia dentro la spugna bene imbevuta e si lascia in posa per un po’ di tempo, qualche oretta per esempio. Una volta trascorso il tempo si pulisce strofinandolo in ogni sua parte, in questo modo torna ad essere come nuovo. Risultati garantiti.